sabato 18 giugno 2016

Sicilia, inizia l’estate dei roghi: 50 bimbi intossicati dal fumo Torna lo scirocco e l’isola s’infiamma. Crocetta: “Interessi speculativi dietro gli incendi”

La Protezione civile
”Sono eventi che non
si creano da soli”
La Procura sospetta
u n’azione dolosa
L’allarme
Il sindacato Ugl: 8100
forestali lavorano solo
da 20 giorni, 8 mila
aspettano la chiamata
La scheda
n STRADE
CHIUSE
A causa
dei tanti roghi
le autostrade
siciliane
sono state
interro tte
n ASILI
EVACUATI
A Monreale
50 bambini
sono stati
por tati
in ospedale
intossicati
dal fumo GIUSEPPE LO BIANCO
Palermo
Fiamme a ridosso di case,
alcune delle quali
incendiate, alberghi,
ospedali, abitazioni e
asili nido evacuati, autostrade
interrotte, voli cancellati,
decine di bimbi intossicati
dal fumo e una ragazza intrappolata
dalle fiamme salvata
in extremis: è stata un’azione
di piromani criminali,
forse coordinata, forse no, a
mettere ieri in ginocchio la
Sicilia spazzata dal vento di
scirocco che ha fatto salire la
colonnina di mercurio a oltre
40 gradi alimentando le
fiamme in quattro province,
Palermo, Trapani, Messina e
Agrigento.
NE È CONVINTO il presidente
della Regione Rosario Crocetta,
secondo cui ci sono “in -
teressi speculativi dietro agli
incendi in determinate zone
della Sicilia. Chi se la beve
che a Cefalù l’incendio sia
partito da solo? Chi se la beve
che poi a seguire siano divampati
altri incendi dappertutto?’’.
E l’azione di piromani è ipotizzata
anche dal capo della
Protezione civile, Fabrizio
Curcio, in costante contatto
con Renzi, che in Sicilia ha
spedito sette Canadair: “Non
sono in grado di dire se si tratti
di incendi dolosi o meno –
ha detto – ma di per sé gli incendi
non si creano da soli e
soprattutto se nascono in più
luoghi diversi. Faccio un appello
a tutte le persone ad avere
un comportamento di
attenzione al territorio”.

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