Licenza d’i n q u i n a re
Carta bianca ai nuovi
compratori sul da farsi
L’Ispra diventa un
istituto “c o n s u l t i vo ”
I punti
1Dopo i
commiss ari,
anche i nuovi
acquire nti
avra nno
l’immunità
penale
2Lo stato
s’accolla 300
milioni di euro
di prestiti
d’emergenza.
Per gli altri
si va al 2018
» FRANSCESCO CASULA
Tara nto
Immunità per i nuovi acquirenti,
lo Stato che paga
prestiti e bonifiche, la limitazione
del ruolo
de ll’Ispra e l’a llun game nto
dei tempi per la realizzazione
del piano ambientale su richiesta
degli acquirenti. C’è
questo e molto altro nel testo
del decimo decreto “Salva Ilva
” approvato lo scorso 31
maggio dal Governo nel quale
l’esecutivo ha gettato la maschera
confermando che per
lo stabilimento di Taranto saranno
gli italiani a pagare prestiti
e bonifiche mentre la cordata
che deciderà di rilevare
lo stabilimento siderurgico
ionico potrà rilanciare la produzione
e modificare il piano
ambientale anche a danno
dell’ambiente e della salute di
cittadini e di operai. Ecco i
punti principali.
IL SALVACONDOTTO. Il testo
prevede di estendere l’immu -
nità concessa ai commissari
nominati dal Governo anche
ai nuovi acquirenti: fino a
qualche giorno fa, i commissari
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