domenica 19 giugno 2016

CUORE DI MINIERA La provincia più povera d’Italia nel viaggio di Angelo Ferracuti Sulcis, Italia: i sommersi e i dannati

GIORGIO MELETTI
La fine del lavoro assomiglia
maledettamente
alla nebbia di Totò:
quando c’è non si vede. E nel
Sulcis, se possibile, si vede ancora
meno: è la provincia più
povera d’Italia: 130 mila abitanti,
30 mila disoccupati ufficiali,
40 mila pensionati.
Per descrivere l’in v is i b il e
Angelo Ferracuti ha scelto
proprio il Sulcis e, coraggiosamente,
gli strumenti della
narrativa (con Addio - il romanzo
della fine del lavoro),
che pure risultano talvolta inadeguati
alla tragedia presente.
Il Sulcis ha una storia
ultracentenaria di miniere e
di durissima lotta di classe,
con migliaia di minatori morti
sottoterra per cause di lavoro
e altri morti in superficie per
cause di esercito o polizia.
Oggi che le miniere sono
morte il dramma dei lavoratori
del Sulcis è che nessuno

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