“Polemiche strumentali sui costi”: ma anziché tirare diritto (se sono strumentali), fa retromarcia. A Cosenza Denis lancia Guccione (che loda l’Msi)
PARLA LUIGI ZINGALES “I banchieri dettano e i giornali scrivono”
“Rinunciate ai beni non necessari e bruciate le vostre ambizioni”: il Papa semina il panico in Vaticano, ma anche i p ol it ic i non si sentono tanto bene
TRA BUCHI ED ECCEZIONI Che cosa ci nasconde la Legge Trasparenza
STAMPA & POTERE La controfferta filogovernativa in vista del referendum Corriere, i soliti noti con Renzi contro il piano di Bazoli e Cairo Tronchetti, Della Valle, Nagel e Cimbri si oppongono al progetto del banchiere prodiano e del patron di La7 per un quotidiano indipendente e per il No alla “riforma”, con De Bortoli presidente
ROCCO TANICA “Io e le storie tese della depressione: mai più concerti”
I NOSTRI SONDAGGI Roma Ballottaggio, Raggi 30% e Giachetti 25. Meloni ancora sopra Marchini
SECONDO MATTEO Parla pure con De André, ma in tv è peggio Toh, Salvini è meglio quando scrive » ANDREA SCANZI D el libro di Matteo Salvini, Secondo Matteo, si sta parlando molto. Sta pure vendendo molto: primo nella classifica di saggistica. Probabilmente, però, lo leggeranno – davvero – in pochi. Non un gran problema: molto meglio dedicarsi a Vonnegut o Calvino, e il primo a saperlo è Salvini. La curiosità, però, è lecita: com’è questo libro? Si presenta con una strana copertina, un primo piano esageratamente p hoto sho pp ato , con un Salvini che non si sa se voglia incutere tenerezza o timore. Viene poi da chiedersi: l’ha scritto lui sul serio? Improbabile, ma è quasi sempre così in questi casi. Dentro il testo si scorgono due nomi, Matteo Pandini e Rodolfo Sala: fisicamente, il libro lo hanno scritto più che altro loro.
tratto da www.ilfattoquotidiano.it
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