Molto
atteso era l'intervento della criminologa, che per motivi familiari
non ha potuto partecipare, e dell'Avvocato, incaricato dai parenti
del Sacerdote, Stefano Maccioni che ha consultato il fascicolo delle
indagini.
L'Avvocato
ha tenuto subito a precisare che molti aspetti non possono essere
rivelati.
La
richiesta di riapertura del caso sull'omicidio sarà presentata in
settimana e poi spetterà alla Procura valutare se vi sono gli
elementi per il riesame.
Secondo
Maccioni l'esame del DNA sui vari reperti della scena del delitto si
possono ancora fare, per esempio sull'asciugamano. Invece l'autopsia
sarebbe stata effettuata in maniera semplicistica, secondo il parere
di un esperto, il dottor Cipollone, in materia.
Oltre
agli esami scientifici sicuramente ci sono molti testimoni che non
sono stati sentiti e che invece dovrebbero essere ascoltati.
Nel
fascicolo non si parlerebbe di incaprettamento.
L’avvocato
spiega che per le indagini si parte dalla scena del delitto.
Poi
ci sarebbero alcune incongruenze, in quanto non si dovrebbe morire
per soffocamento della dentiera e anche con il nastro adesivo si
continua a respirare.
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