Biomassa alla ex Yale
Quando a luglio denunciai che a Casalazzara, nel sito della ex Yale, stava avvenendo uno sbancamento di notevoli dimensioni e chiesi chiarimenti, ottenni dall'assessore all'urbanistica la solita risposta piccata e infastidita. "Tutto sotto controllo, tutto a posto". Intanto nel 2009 la Regione Lazio, dietro presentazione di un parere, ha dato il via libera al progetto della Societa Valore Reale sgr, parer scomparso dal sito della regione e di cui sembra essersi persa ogni traccia. Tutti sapevano, tutti fanno finta di niente. Oggi che anche la popolazione del quartiere si interroga sulla nascita dell'ennesimo impianto a biomassa, perché di questo si tratta, dall'Assessorato all'ambiente non una parola. Capisco il tasso di natalità in aumento, e il conseguente aumento di domanda di pannolini biologici, ma i cittadini di Aprilia sono impauriti dalla enorme offerta di impianti di trattamento rifiuti sul territorio. Che vita ci attende in questo territorio? Che posto occupa la salute umana nell'agenda politica del sindaco di Aprilia? Perché investire nelle biomasse quando questi impianti non ottengono più neanche agevolazioni dallo Stato? Presenterò una interrogazione per conoscere se c'è stata una conferenza dei servizi e quale è stato il parere del comune di Aprilia. Ricordo al sindaco di aver approvato la mozione da me proposta sul principio di precauzione. Lo sfido a metterlo in pratica. In quella zona ci sono luoghi protetti e lui lo dovrebbe sapere, attività imprenditoriali che sono sottoposte a vincoli per il rispetto dell'ambiente. Lo stesso ricorso intentato dal comune di Aprilia contro la variante ASI contemplava il mancato rispetto dei vincoli idreogeologici. Paesaggistici e archeologici. Tra Casalazzara e Campoleone, cosa è cambiato da allora?"
Comunicato stampa di Carmen Porcelli, consigliere comunale di opposizione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento