venerdì 6 settembre 2013

Sabaudia, l’incendio doloso a due passi dalle spiagge Fiamme nel Parco Bruciate vaste aree di macchia mediterranea sulle dune

DI MARIA SOLE GALEAZZI U n’alta colonna di fumo si è alzata ieri pomeriggio intorno alle 15 dalla strada interrotta tra il lungomare di Sabaudia e quello di Latina. Impossibile non notare il vasto incendio che in pochi minuti è divampato tra gli arbusti di macchia mediterranea praticamente a pochi metri dai bagnanti che in quel momento si trovavano in spiaggia. Troppo bello, per essere vero, un’estate senza roghi sul lungomare dopo i mesi turbolenti dello scorso anno segnati da una serie di incendi tra Rio Martino e la Bufalara per non parlare poi del bilancio di due anni fa quando dei veri e propri attentati incendiari colpirono le alcune delle zone più belle del Parco Nazionale del Circeo. Le fiamme sono divampate a poche centinaia di metri dall’ingresso per la strada interrotta lato Rio Martino. I mezzi dei Vigili del Fuoco di Latina hanno accerchiato l’in - vampate da un mucchio di rami secchi «appositamente» ammassati per accendere il fuoco. Solo qualche ore prima un altro incendio era divampato questa volta nel centro urbano di Sabaudia intorno alle 23 della scorsa notte. I Vigili del Fuoco di Terracina sono intervenuti in via Principe Eugenio coadiuvati dai volontari dell’Anc coordinati dal maresciallo Enzo Cestra. Ignoti avevano infatti appiccato il fuoco alla base di un pino marittimo che stava per andare completamente distrutto. Insomma, dopo i roghi dolosi alle discariche abusive, a fine estate la morsa dei piromani non sembra essersi allentata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 6 settembre 2013

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