venerdì 6 settembre 2013

Lunedì Ufficio di presidenza sui ricorsi del Comune Acqua, il caso Aprilia monopolizza l’Ato4 Terra: nessuno potrà fare più il doppio gioco

U na trappola per l'amministrazione comunale di Aprilia. E' quanto stanno preparando il presidente dell'Ato4, Armando Cusani, e i soci di Acqualatina per lunedì prossimo quando si riunirà l'ufficio di presidenza dell'Ambito territoriale ottimale numero quattro. Escluso il primo punto all'ordine del giorno che riguarda il rinnovo dell'ufficio di presidenza ed il secondo relativo alla remunerazione del capitale investito, tutti gli altri punti di discussione riguardano le liti giudiziali tra Comune di Aprilia e Ato4-Acqualatina. Si va dal mandato al presidente per la costituzione in giudizio instaurato dal Comune di Aprilia avverso e per l'annullamento della convenzione di gestione del servizio idrico integrato al ricorso al Tribunale amministrativo regionale sempre del Comune pontino contro le deliberazioni della conferenza dei sindaci fino alla delega al presidente dell'Ato per l'impugnazione e la costituzione in giudizio nei ricorsi straordinari al presidente della Repubblica dei Comuni di Aprilia e Bassiano contro l'Ato4. L’inten - zione dei vertici del servizio idrico è quella di affilare le armi prima degli scontri davanti ai giudizi. Una serie di punti inseriti nell’ordine del giorno di lunedì prossimo che divideranno il campo di battaglia in due parti separate e distinte. Da una parte i vertici della gestione del servizio e dall'altra il Comune «ribelle» di Aprilia. Se per Comuni come Anzio, Latina e Cisterna la scelta di campo sarà scontata al fianco del presidente Cusani c'è incertezza per molte delle scelte di altre realtà. «Siamo piuttosto curiosi - ha dichiarato il sindaco di Aprilia Antonio Terra alla vigilia di questo scontro campale sul tema acqua - vogliamo conoscere una volta per tutte come si comporteranno le altre amministrazioni comunali della provincia. Finalmente si farà chiarezza su chi, come la nostra amministrazione comunale, contesta l'attuale gestione del servizio idrico e chi invece starà al fianco di questi signori. Al momento stiamo valutando con i nostri rappresentanti legali l'eventuale presenza all'appuntamento di lunedì prossimo». Il riferimento del sindaco di Aprilia chiama in causa i sindaci vicini in quota al Partito democratico. Il fronte del centrosinistra infatti non sembra parlare con una sola voce. Se da Cori e Formia l'accusa verso Cusani e company è sempre stata piuttosto chiara da altre città non arrivano gli stessi segnali come ad esempio è accaduto nel recente passato con Nettuno. Il sindaco Chiavetta infatti propose durante una delle recenti conferenze dei sindaci dell’am - bito di eliminare la città di Aprilia dal piano degli investimenti dell'Ato4. Secondo questa posizione Aprilia pagava l’alta morosità presente tra i suoi utenti. «Valuteremo - ha concluso il sindaco del Comune di Aprilia Terra - quanto la questione dell'acqua sia un reale tema di confronto politico in difesa dei diritti dei cittadini e quanto un bluff di alcuni esponenti politici. Come noi anche i cittadini si faranno un’idea su molti degli esponenti politici della città e della Provincia». Latina Oggi 6 settembre 2013

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