tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/02/21/crediti-di-carbonio-delle-aziende-il-90-sono-finti/7072331/
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Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
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di Pietro Mecarozzi
Le compensazioni di carbonio delle grandi aziende sono una truffa? Lo scorso 18 gennaio il quotidiano britannico The Guardian, ha pubblicato un articolo, basato su un report della testata tedesca Die Zeit e l’ong Source Material, che accusa pesantemente il sistema dei crediti di carbonio generati da progetti Redd+ (Reducing emissions from deforestation and forest degradation) certificati secondo lo standard internazionale Verra (organizzazione non profit con sede a Washington che elabora e gestisce gli standard per verificare le ricadute ambientali di azioni per il contenimento dell’emissioni di Co2). In poche parole, lo studio afferma come il 90% dei crediti concessi per interventi nella foresta pluviale siano probabilmente “crediti fantasma” cui non si accompagna nessuna vera riduzione di Co2.
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