tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/05/giornata-mondiale-dellambiente-mesi-di-siccita-ed-eventi-estremi-agricoltura-in-ginocchio-tra-clima-costi-di-risemina-e-rincari-di-materie-prime-colture-estive-a-rischio/6611451/
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Secondo Coldiretti più di una azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività. Una su tre si trova costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione: "Di solito questi fenomeni colpiscono il terreno da metà luglio a fine agosto". Dai cereali agli ortaggi, fino alla frutta, filiere in difficoltà. Il problema dell'acqua"Lavoriamo sulla conservazione della pioggia mediante serbatoi, così potremo distribuirla con regolarità alle coltivazioni"
La domanda da fare ai dirigenti Coldiretti e anche ai funzionari, agli amministratori che promuovono colture che consumano una grande quantità d'acqua, al posto di quelle tradizionali meno esigenti, oppure a chi autorizza impianti inutili e devastanti (come biomasse, biogas, biometano, turbogas) che consumano grandi quantità d'acqua o serre senza i dovuti accorgimenti, chi diminuisce la permeabilità dei terreni con la cementificazione e l'asfalto è: vi siete resi conto dei gravi danni di cui siete stati complici o fautori? Dall'articolo di Elisa Cornegliani il fatto quotidiano: “Ormai quando le previsioni mettono pioggia sappiamo si tratterà di qualcosa di estremo”. “In pochi minuti sono caduti 40 millimetri. Di norma per avere questa quantità di precipitazione servono tre o quattro giorni”. “La siccità? Prosegue da mesi e mesi. Ne pagheremo le conseguenze fino all’autunno”.
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