tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/07/terra-dei-fuochi-la-denuncia-dei-giovani-e-le-accuse-a-de-magistris-ci-condanna-a-ricevere-circa-150-tonnellate-di-rifiuti-di-roma/6313786/

<Lettera ai media, petizioni online ai ministeri e denunce in Procura: è l'iniziativa organizzata da Gioventù Bruciata, che parla di cave, rifiuti interrati, discariche abusive, roghi appiccati ad ogni ora del giorno e una puzza nauseabonda che non lascia via di scampo. Poi l'attacco al sindaco uscente di Napoli sull'accordo per smaltire l'immondizia della Capitale, scelta già contestata dai sindaci di Giuliano e Acerra. Marì Muscarà, consigliera regionale M5s, presenterà un'interrogazione: "Non è ancora chiaro se quell’operazione si possa fare e, in caso affermativo, come sia possibile">
<“Siamo morti che camminano”, ma anche “orfani di madri, padri e nonni”. La generazione perduta che pronuncia queste parole è quella dei cittadini della Terra dei fuochi. Lo fa in una lettera che, insieme a petizioni online ai ministeri e denunce in Procura, fa parte di un’iniziativa organizzata da Gioventù Bruciata che si chiama “We can’t breathe – Nun putimme riciatà”. Si parla di cave, rifiuti interrati, discariche abusive, roghi appiccati ad ogni ora del giorno, una puzza nauseabonda che non lascia via di scampo. E si definisce “inaccettabile la decisione del sindaco Luigi de Magistris che, dopo una presunta indagine sull’adeguatezza dei siti di smaltimento presenti nella periferia Nord di Napoli, ci condanna a ricevere circa 150 tonnellate di rifiuti provenienti dalla capitale”. Una scelta che, a dire il vero, ha già scatenato l’ira dei cittadini sui social, ma anche quella di politici locali, come i sindaci di Giugliano in Campania, Nicola Pirozzi e di Acerra, Raffaele Lettieri. Ma sull’operazione c’è chi ha molti dubbi. “Non è ancora chiaro se quell’operazione si possa fare e, in caso affermativo, come sia possibile – commenta a ilfattoquotidiano.it la consigliera regionale dissidente del M5S Marì Muscarà, che nelle prossime ore presenterà un’interrogazione sulla vicenda contestata anche dai cittadini della Terra dei fuochi.>
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