tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/09/07/seminare-le-nuvole-per-produrre-pioggia-artificiale-unutopia-senza-riscontro-scientifico/6310485/
La tecnica di seminare le nuvole per fare pioggia artificiale: un’utopia senza riscontro scientifico
di Elisabetta Ambrosi
Far piovere a comando, irrigando le zone aride per aiutare l’agricoltura e innevando le montagne per fini sportivi e turistici. È questa oggi, forse, la più grande utopia di un pianeta dove, a causa della crisi climatica, le siccità sono in aumento drammatico. Ecco perché la tecnica – in realtà abbastanza antica – dell’“inseminazione delle nuvole” sta riscuotendo un’attenzione sempre più crescente, specie da parte della Cina e dei paesi degli Emirati Arabi.
Si chiama cloud seeding: in pratica si tratta di modificare il tempo per tentare di far aumentare la quantità di precipitazioni in una certa area. Pioggia, o anche neve, oppure chicchi di grandine meno grandi e devastanti. Lo si fa “seminando”, appunto, le nuvole con getti di ioduro d’argento o ghiaccio secco sparati da aerei a una determinata altitudine, in modo che le molecole di acqua utilizzino le superfici solide di questi “semi” per organizzarsi in forma cristallina a temperature meno fredde e dar luogo a precipitazioni.
Nessun commento:
Posta un commento