Gli impianti per l'energia rinnovabile sono in Italia oltre 850.000, almeno uno in ogni Comune. Il 'BelPaese' si conferma primo al mondo per incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici (8,1%, pari al fabbisogno di 9,1 milioni di famiglie): in 10 anni, inoltre, si è passati dal 15 al 35,5% dei consumi elettrici da energie pulite con un calo del 2,7% nel 2015 rispetto al 2014. In 2.660 Comuni l'energia elettrica pulita prodotta supera quella consumata e 39 sono '100% rinnovabili'. E' quanto emerso da 'Comuni rinnovabili 2016', il rapporto di Legambiente sullo stato di salute dell'energia pulita in Italia, per cui "proseguono esperienze virtuose" anche se "nel 2015 si è verificato il primo calo nella produzione dopo 10 anni dovuto all'idroelettrico (-25% rispetto al 2014) e una diminuzione del trend delle installazioni". Il rapporto è stato realizzato con il contributo di Enel Green Power e in collaborazione con il Gse (Gestore servizi energetici) è presentato oggi a Roma.
A Val di Vizze (Bolzano), va il premio per il Comune 100% rinnovabile grazie a un mix di 5 tecnologie 'pulite' tra mini idroelettrico e fotovoltaico, il premio "Buona Pratica" è stato invece assegnato a San Lorenzo Bellizzi nel Parco del Pollino dove "sono stati realizzati 15 MW di fotovoltaico garantendo l'esenzione della TASI". Così, Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente propone "al neo Ministro Calenda di guardare alle esperienze virtuose per raggiungere l'obiettivo del 50% da rinnovabili annunciato da Renzi entro la legislatura, liberando autoproduzione e distribuzione locale da fonti pulite".
A Val di Vizze (Bolzano), va il premio per il Comune 100% rinnovabile grazie a un mix di 5 tecnologie 'pulite' tra mini idroelettrico e fotovoltaico, il premio "Buona Pratica" è stato invece assegnato a San Lorenzo Bellizzi nel Parco del Pollino dove "sono stati realizzati 15 MW di fotovoltaico garantendo l'esenzione della TASI". Così, Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente propone "al neo Ministro Calenda di guardare alle esperienze virtuose per raggiungere l'obiettivo del 50% da rinnovabili annunciato da Renzi entro la legislatura, liberando autoproduzione e distribuzione locale da fonti pulite".
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