venerdì 18 ottobre 2013

discarica Borgo Montello, grazie Zingaretti per gli illeciti che continuano La mappa dei miasmi Odori nauseabondi nonostante le prescrizioni

Le relazioni di Arpa e Noe per i sopralluoghi di settembre DISCARICA SOTTO LA LENTE PER I MIASMI DI PIERFEDERICO PERNARELLA Nel punto D presenza rilevante di un odore pungente ed atipico per il sito». È quanto annotano gli ispettori dell’Arpa nel corso del sopralluogo effettuato un mese fa nella discarica di Borgo Montello. L’ennesimo volto ad accertare il punto di origine e le cause dei miasmi che fuoriescono dal sito. Ebbene, stando alla relazione stilata dagli ingegneri dell’Agenzia regionale per l’ambiente, l’origi - ne è il punto D, ossia il nuovo invaso gestito da EcoAmbiente. Dato che trova una conferma anche dal rapporto stilato, lo stesso giorno, dai carabinieri del nucleo Noe, che così scrivono: «Lo stesso odore si avverte posizionandosi a valle della discarica e a valle rispetto al vento spirante. Posizionandosi nei pressi dell’ingresso degli uffici si può scorgere l’im - pianto dell’attigua EcoAmbiente ». Dalle relazioni di Arpa e Noe nulla si evince invece sulle cause dei miasmi. Cosa che invece era stata fatta a seguito dei precedenti sopralluoghi effettuati nel corso di tutto il mese di giugno. In quel caso era stato rilevato il mancato funzionamento di uno dei pozzi per la captazione del percolato. Guasto che la EcoAmbiente era stata invitata a risolvere. A tre mesi di distanza, come si è visto, il problema dei miasmi si è ripresentato. Perché il pozzo non è stato riparato, diversamente da quanto aveva prescritto l’Arpa? Perché il pozzo, dopo la riparazione, si è rotto di nuovo? Perché il problema, questa volta, riguarda un altro pozzo? C’è infine un’altra ipotesi che pone una questione più delicata: la gestione del percolato che, una volta finito nei pozzi, dovrebbe essere smaltito in impianti specializzati. Si tratta di una sostanza altamente inquinante che dovrebbe essere trattata con una determinata tempistica per evitare inconvenienti. Interventi che comportano costi non proprio trascurabili. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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