mercoledì 6 novembre 2024

polveri sottili e qualità dell'aria in base ai dati delle centraline dell'Arpa Lazio. Ieri 05/11/2024 nessuna centralina ha superato i limiti di legge per PM10

 tratto da https://x.com/ARPALazio

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Il Fatto di domani. Stati Uniti, Trump vince su Kamala Harris con il voto popolare e quello dei Grandi Elettori. Il tycoon: "Sarà l'età dell'oro, non inizierò guerre ma le finirò"

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-6-novembre-2024/

La giornata in cinque minuti

STATI UNITI, TRUMP DIVENTA PRESIDENTE CON UNA VITTORIA TOTALE: HA I GRANDI ELETTORI E 5 MILIONI IN PIÙ DI VOTI RISPETTO A KAMALA HARRIS. Donald Trump ha superato la soglia dei 270 “grandi elettori” necessari per essere eletto alla Casa Bianca. “Sarà l’età dell’oro” ha detto il repubblicano che si appresta a diventare il 47° presidente degli Stati Uniti. Per il tycoon si tratta di una rivincita, dopo la sconfitta di quattro anni fa subita da Joe Biden, che lui ha sempre contestato paventando irregolarità mai provate. Stavolta non ci sono dubbi, il leader del Grand Old Party ha ottenuto 5 milioni di voti in più rispetto a Kamala Harris; una vittoria su tutta la liea dunque, sia sul piano del voto popolare che su quello dei “grandi elettori”. Se i repubblicani gioiscono, ai democratici tocca leccarsi le ferite e trovare i motivi di questa disfatta: Harris non ha convinto, è stata associata all’amministrazione Biden di cui è stata vice presidente, hanno prevalso suoi suoi toni di “fratellanza” quelli più caustici dell’avversario che ha promesso di sollevare l’economia e fermare l’avanzata dei migranti al confine con il Messico. Lo staff di Harris punta il dito sul presidente Joe Biden: “Sulla sconfitta di Kamala ha una grossa responsabilità”. Il Washington Post ha titolato riferendosi a Trump: “Diventa il secondo presidente eletto con consecutivamente: ma è il primo con precedenti penali”. Un dato che, evidentemente, agli elettori che lo hanno preferito, non interessava. Sul Fatto di domani leggerete tutti i particolari della nottata che ha portato all’elezione di Trump e una intervista all’economista Jeffrey Sachs.


IL NUOVO PRESIDENTE AMERICANO E LE GUERRE. IN UCRAINA TEMONO IL DISIMPEGNO USA. ISRAELE, NETANYAHU ESULTA, L’ANP INCROCIA LE DITA E HAMAS TRATTIENE IL FIATO. “Fermerò le guerre”. Questa è la promessa di Donald Trump nel giorno della sua vittoria. Ma sarà davvero così? Gli scenari su cui è attesa la linea del nuovo capo della Casa Bianca sono due: il conflitto tra Russia e Ucraina e quello in Medio Oriente. Nel primo caso, gli osservatori sottolineano che Trump non ha mai nascosto la sua ammirazione per un leader forte come il presidente russo Putin, e ritiene che la questione dell’Ucraina che tenta di sottrarsi all’influenza del Cremlino per abbracciare l’Europa, e magari la Nato, non sia di alcun interesse per Washington. Anzi, le forniture belliche al presidente Zelensky, definito un “tifoso di Kamala Harris” sono solo uno spreco di denaro. Dunque, sul fronte Est, tagliando i fondi a Kiev, Trump potrebbe spingere l’Ucraina ad accettare di perdere le regioni del Donbass e fare una pace con Mosca sulla base attuale del conflitto. Per il momento, il Cremlino si limita a frasi di circostanza: “Lavorerà con la nuova amministrazione americana”, ma “difendendo fermamente i suoi interessi nazionali e concentrandosi nel raggiungere tutti gli obiettivi dell’operazione militare speciale” in Ucraina. Più complesso il quadro mediorientale. In Israele, il primo ministro Netanyahu, alle prese con le contestazioni interne per la sua conduzione della guerra contro Hamas – l’ultimo caso è stato il licenziamento del ministro della Difesa, Gallant – ritiene Trump un alleato affidabilissimo. Di contro, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen si dice fiducioso che Donald Trump sosterrà “le aspirazioni legittime” del suo popolo, mentre Hamas resta alla finestra. Sul giornale di domani leggerete in che modo gli scenari internazionali potranno cambiare in base alla strategia di The Donald.

PINELLI DALLA PREMIER, PER NORDIO NORMALE “INTERLOCUZIONE”: OGGI IL PLENUM DEL CSM. IN ANTIMAFIA TAVOLO TECNICO SUL CASO DELLE “VACANZE-PREMIO” AI BOSS“Credo sia perfettamente normale che vi sia questa interlocuzione che non vulnera nessuna prassi o legge dello Stato”: il ministro della Giustizia non fa mancare il suo parere sull’incontro tra Giorgia Meloni e il vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, che ha fatto arrabbiare i giudici e irritare il Quirinale. Nordio ha parlato a margine della sua partecipazione al Salone della Giustizia a Roma, durante il quale ha ribadito la volontà del governo di procedere con la separazione delle carriere. Il ministro che dovrebbe rappresentarla ha nuovamente parlato male della magistratura “esondata” in politica. Oggi la questione Pinelli è stata affrontata dopo il plenum del Csm, preceduto da una lettera nella quale lo stesso vicepresidente si diceva disponibile a “un incontro con i consiglieri per parlarne”. Disponibilità che non ha soddisfatto i consiglieri “ribelli”, che hanno contro-risposto chiedendo un incontro collettivo e formale dopo la seduta settimanale del plenum. La verità è che lo scontro tra governo e magistrati ha raggiunto ormai un livello molto alto. Ne è ulteriore prova il tavolo che, venerdì prossimo, si terrà in commissione Antimafia a proposito delle vacanze-premio date a quattro boss che non si sono mai pentiti: Ignazio Pullarà, ex capomafia reggente della famiglia di Santamaria di Gesù, s’è fatto due settimane nella sua Palermo. Paolo Alfano, legato a Totò Riina e già condannato nel maxiprocesso a 17 anni, oltre all’ergastolo per due omicidi, a settembre ha ottenuto la semilibertà. Raffaele Galatolo, fratello di Vincenzo Galatolo reggente della famiglia dell’Acquasanta, ha beneficiato di un permesso premio, come pure il “detenuto modello” Giovanni Formoso, fedelissimo dei Graviano, condannato all’ergastolo per aver imbottito di tritolo l’autobomba che il 27 luglio 1993 provocò 5 morti in via Palestro, a Milano. Sul Fatto di domani vi racconteremo gli esiti di questi importanti appuntamenti.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Milano, investimenti-truffa: sequestro di 18 milioni al broker Migani, tra le vittime Giugiaro. Il nome di Daniele Migani – indagato assieme ad altre otto persone per truffa e reati fiscali – era emerso nei mesi scorsi, perché Luca Cordero di Montezemolo aveva chiesto a lui e ad un altro broker un risarcimento da 50 milioni di euro, citando i due in giudizio a Londra. Ora il broker subisce un sequestro di 18 milioni di euro, eseguito dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf, su mandato della Procura. Tra le presunte vittime del broker, che avrebbero perso soldi seguendo le sue indicazioni su investimenti finanziari, ci sarebbe Giorgetto Giugiaro celebre designer di auto. Gli investigatori hanno analizzato l’eccesiva “rischiosità degli investimenti sottoscritti dai comparti del fondo lussemburghese Skew Base”.

Strage di Cutro, chiesto il processo per sei militari. La Procura di Crotone ha chiesto il rinvio a giudizio per i 6 militari (4 della Guardia di finanza e 2 della Capitaneria di Porto) accusati di aver contribuito a provocare il naufragio del barcone affondato il 26 febbraio 2023 davanti alle coste di Steccato di Cutro, naufragio che provocò la morte di 94 migranti. L’inchiesta avrebbe fatto luce sulle presunte “inerzie e omissioni” compiute quella notte.

Rinnovo del contratto degli statali, Cgil e Uil alzano le barricate: “Niente accordo”. Cgil e Uil dicono ‘no’ al rinnovo del contratto Funzioni centrali 2022-24. “Oggi il governo e l’Aran si prendono la responsabilità di scegliere la via della rottura di una trattativa ancora in corso, che lasciava ancora margini per migliorare un testo che non dà risposte adeguate alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto”. Così i segretari generali di Fp-Cgil e Uil-Pa, Serena Sorrentino e Sandro Colombi, si sono espressi sulla trattativa.

Enna, la pista del revenge porn dietro al suicidio di una quindicenne. La Procura di Enna ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di istigazione al suicidio. Una quindicenne si è tolta la vita a Piazza Armerina, e dietro il suo gesto potrebbe esserci stato un caso di revenge porn. Gli investigatori hanno raccolto testimonianze nella scuola che frequentava la vittima; la ragazzina sarebbe stata oggetto di video e foto, fatte circolare su alcune chat.

Bosco Enel, si pensa al trasferimento

 tratto da https://trcgiornale.it/bosco-enel-si-pensa-al-trasferimento/

Pizzone II: “Specchietti per le allodole” le repliche di Enel

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Nucleare: Pichetto, Enel-Ansaldo-Leonardo in newco?

 tratto da https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_06.11.2024_14.18_52610526


***Nucleare: Pichetto, Enel-Ansaldo-Leonardo in newco? ...

7 ore fa — ***Nucleare: Pichetto, Enel-Ansaldo-Leonardo in newco? C'e' un confronto in corso. 6 novembre 2024. Ma non ancora convergenza sui soggetti partecipanti (Il ...

MANTOVA, VISITE ALLA BASILICA PALATINA DI SANTA BARBARA CON ENEL E TOURING CLUB

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A Loano un'illuminazione pubblica all’avanguardia con Enel

 tratto da https://corporate.enel.it/media/esplora-comunicatiregionali/CR/2024/11/a-loano-unilluminazione-pubblica-allavanguardia-con-enel0

Sondaggio EU: Cittadini Richiedono Maggiore Informazione su Emergenze, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/sondaggio-eu-cittadini-richiedono-maggiore-informazione-su-emergenze/


Sondaggio EU: Cittadini Richiedono Maggiore Informazione su Emergenze

La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un sondaggio d’opinione (sono state intervistate circa mille persone in ogni Paese della UE) che mostra che la maggior parte dei cittadini dell’UE ritiene di aver bisogno di maggiori informazioni per prepararsi a disastri ed emergenze. Inoltre, le risposte rivelano che i cittadini si sentono per lo più esposti ai rischi legati all’impatto del cambiamento climatico, ma anche alla sicurezza e ai rischi sociali.

La recente indagine speciale sull’Eurobarometro ha chiesto alle persone nei 27 Stati membri la loro esposizione percepita ai rischi di catastrofi, il loro livello di conoscenza e le fonti che usano per conoscere i rischi di catastrofi. Il sondaggio ha anche chiesto alle persone quanto sono preparate per i disastri e quanto si fidano dei servizi di emergenza e delle autorità.

Le persone in 17 Stati membri si sentono più esposte a eventi meteorologici estremi, come tempeste, siccità e ondate di calore. Gli intervistati si sentono più esposti agli incendi in Portogallo e a Cipro e alle inondazioni in Bulgaria.

il fatto quotidiano in edicola. Trump o Harris presidente USA? TIRO SULLA MANOVRA. Meloni smentita da Bankitalia&C. sul Pil e la Sanità. Non contento delle musate prese fin qui, il governo insiste sulla missione Albania Mantovano: “Ora puntiamo sulla Cassazione”. Sa qualcosa che noi non sappiamo?GIÀ STANZIATI 4,3 MILIARDI Mancano 50 giorni al Giubileo: ultimati 4 cantieri (su 204)

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/oggi-in-edicola-del-6-novembre-2024/

 
Campania

De Luca senza freni: passa il 3° mandato, ma vuole anche il 4°

Il ras strappa con Schlein e si fa la norma per correre ancora. I dem locali: “È un atto tecnico”. La destra: “Ad personam, come B.”

di Lorenzo Giarelli

 
L'editoriale di Marco Travaglio
 

L’alfabeto degli analfabeti

Ci mancava la convocazione del vicepresidente del Csm ai piedi della Meloni per completare il puzzle dell’analfabetismo del governo dei somari. Fino al 2022, per fermare i migranti, bastava chiedere la testa della Lamorgese che, da brava comunista (tutti i prefetti lo sono), li faceva venire apposta ordinandoli su Amazon. E annunciare il blocco navale […]

 
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Prima Pagina
 
giustizia

Csm, rivolta contro Pinelli: “Spieghi la visita a Meloni”

A Palazzo dei Marescialli c’è chi parla di una “grave sgrammaticatura”, ma anche chi lamenta un “andazzo fatto di continui strappi e distorsioni”. L’incontro a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, mentre era in corso a Bologna l’assemblea dell’Anm per replicare agli attacchi del governo contro […]

di Ilaria Proietti

 
Il dossier

Le quattro “vacanze premio” dei boss mai pentiti

Cosa nostra. Dal collettore dei finanziamenti di B. a chi riempì di tritolo l’auto della strage di via Palestro: per avere il permesso di uscire non serve più collaborare

di Saul Caia e Antonella Mascali

 
Elezioni Usa

Alle urne tra indecisione e sconforto: “Il voto è solo una balla della borghesia”

Il reportage. In Pennsylvania, uno dei 7 Stati chiave gli elettori in coda ai seggi: “Cosa diventerà questo Paese?”

di Roberto Festa

 
 
Le audizioni

Crescita e sanità: il governo smentito da Bankitalia & C.

Il Pil nel 2024-25 salirà meno di quanto dice il Mef Upb: i fondi alla salute inferiori alle spese, niente soldi per assumere

di Marco Palombi

 
 
Il regolamento

I cani e i gatti pronti a entrare in Senato (dalla porta di servizio)

I questori hanno ormai mobilitato veterinari e comportamentisti, ché la questione è delicata: manca tanto così al regolamento per far entrare gli animali in Senato. Ma c’è sempre un ultimo approfondimento da fare. Il regolamento insomma è slittato ancora nonostante il pressing del presidente Ignazio La Russa che ci tiene e gli straordinari imposti al […]

di Ilaria Proietti

 
 
Medio oriente

Bibi silura Gallant. Ma la polizia indaga sul suo gabinetto

Lui: “Commissione d’inchiestasul governo”. Alla Difesa arriva il falco Katz

di Riccardo Antoniucci

 
 
Roma

Meno 50 giorni al Giubileo: terminati 4 cantieri su 204

A settembre metà delle opere era in progettazione

di Leonardo Bison

 
 
Friedrich Nietzsche

“Superuomo? No, io sono dinamite”. Dalla filosofia alla follia

A 180 anni dalla nascita. La cattedra a Basilea, le lettere agli amici, l’Anticristo e Wagner, la Salomé e il cavallo: un intellettuale eremita che morì incompreso

di Daniela Ranieri

 
In Primo Piano
 
Il colloquio

Mantovano fa l’anti-giudici sui rimpatri: “Avanti e puntiamo sulla Cassazione”

Nonostante le sentenze contrarie, il governo insiste con il modello Albania

di Giacomo Salvini

 
Dopo la condanna

Terremoto a L’Aquila, raccolti 16 mila euro per le spese legali dei familiari delle vittime

Più di 16 mila euro raccolti in appena due mesi: i cittadini – aquilani, ma non solo – pagheranno le spese legali delle famiglie di sette vittime del terremoto del 2009. In nome di un principio: le vittime non hanno colpa. Che secondo molti la giustizia italiana avrebbe disatteso, esonerando Palazzo Chigi da ogni responsabilità […]

di Michelangelo Mecchia

 
Trattativa bloccata

Ita, ora Lufthansa vuole lo sconto Mef: “No a ricatti”

Alla fine il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti fa trapelare da Bruxelles che “la trattativa è in corso”, ma la notizia è proprio che la trattativa dopo 18 mesi non è finita: la vendita di Ita Airways ai tedeschi di Lufthansa torna in ballo, non sorprendentemente per una faccenda di soldi (pochi). I fatti: ieri, nonostante […]

di Fq

 
 
Tv pubblica

Rai, Meloni contro il taglio del canone La Lega: “Non possiamo fare favori ai B.”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non è intenzionata ad assecondare la richiesta della Lega di tagliare il canone Rai da 90 a 70 euro con un emendamento che sarà presentato oggi alla legge di Bilancio, dicono due fonti di governo a conoscenza della questione. Il motivo è che questa misura costerebbe 400 milioni di […]

di Giacomo Salvini

 
 
l’italia

Meloni teme Donald: 10° pacchetto di armi a Kiev entro fine anno

Nato. La premier riceve il segretario Rutte: “Che fate se vince il tycoon?” Roma si impegna per aumentare ancora le spese militari

di Giacomo Salvini

 
 
il lutto

Da Zero a De Gregori, addio al maestro (ancor più) Serio

È morto il grande direttore: suoi gli archi della “Donna cannone” e l’orchestra per Venditti. Per 40 anni ha lavorato con Renatino e ha musicato pure l’inno di Forza Italia

di Stefano Mannucci

 
I Commenti

Solo i Tribunali possono stabilire un paese sicuro

di Domenico Gallo

La DANA en Valencia: El 99% de los hogares afectados recupera la electricidad

 Fuente: https://www.papernest.es/blog/dana-valencia-recuperacion-suministro-electrico/

La DANA en Valencia: El 99% de los hogares afectados recupera la electricidad

Fuente: X, Metrovalencia (@metrovalencia)

La reciente DANA que ha afectado a la Comunidad Valenciana durante la última semana de octubre de 2024 ha causado inundaciones extremas y ha interrumpido el suministro eléctrico a más de 155.000 hogares en la provincia de Valencia. A pesar de la magnitud del desastre, un esfuerzo coordinado por parte de Iberdrola y su distribuidora i-DE ha logrado restablecer el servicio eléctrico al 99% de los afectados, siendo aproximadamente 1.500 los clientes que se encuentran aún sin servicio.

Este proceso de recuperación ha sido posible gracias a una combinación de despliegue técnico, el uso estratégico de grupos electrógenos en áreas críticas y el apoyo de un amplio equipo de profesionales.


¿Cómo ha avanzado la recuperación del suministro eléctrico?

Desde el inicio de las inundaciones, el equipo de i-DE ha trabajado para restablecer el servicio en los puntos más afectados. La compañía ha movilizado, desde el comienzo del temporal, a aproximadamente 500 profesionales para proceder a la reparación de las instalaciones afectadas. 

A medida que el agua retrocedía, los equipos ganaban acceso a las instalaciones dañadas, y la compañía desplegaba generadores portátiles en las zonas donde el restablecimiento a través de la red era más complicado. 

Hasta el momento, i-DE ha dispuesto 80 grupos electrógenos en más de 100 ubicaciones clave como Alborache, Chiva, Buñol, Utiel y Montroy, entre otras. Con estas medidas de emergencia, Iberdrola ha conseguido devolver la electricidad a la mayoría de los hogares.


¿Cuáles han sido los principales retos para recuperar el servicio?

La recuperación del suministro eléctrico no ha sido tarea fácil, en gran parte debido a los daños sufridos en la infraestructura

En áreas como Catadau, varios apoyos de la red eléctrica colapsaron debido a la intensidad de la tormenta, mientras que la subestación de Quart de Poblet se vio gravemente afectada por la acumulación de agua. La intervención de Red Eléctrica ha sido clave en estos casos, ya que los equipos han instalado soluciones de emergencia para reforzar la red en siete subestaciones de la región. 

La limitada accesibilidad a ciertas zonas ha ralentizado los trabajos, ya que el terreno aún inestable ha dificultado el transporte de maquinaria pesada necesaria para las reparaciones definitivas.

Comarcas más afectadas por la DANA. Fuente: El Economista


¿Qué medidas han tomado las autoridades y las eléctricas para mitigar el impacto en la población?

La falta de electricidad en muchos municipios también ha impactado en el acceso a agua potable, ya que las plantas de tratamiento y las bombas de agua dependen de la red eléctrica para operar. 

En respuesta, varios ayuntamientos implementaron medidas como la reducción de la presión de agua en horario nocturno y la creación de puntos de distribución de agua potable. En lugares como Catarroja, Paiporta y Albal, a lo largo de estos días se han desplegado camiones cisterna y se han habilitado centros de distribución para proporcionar agua y alimentos a los vecinos.


¿Qué se espera en las próximas etapas de recuperación?

El objetivo siguiente para Iberdrola y sus equipos consiste en la revisión y reparación de la red de baja tensión, un proceso más detallado que requiere intervenciones específicas en cada localidad.

La empresa, junto con el Centro de Control de Emergencias de la Generalitat Valenciana, sigue movilizando recursos para completar la recuperación en las próximas semanas. Red Eléctrica, por su parte, continuará trabajando en la estabilización de sus líneas y la reconstrucción de las torres de alta tensión dañadas.

Por otro lado, Naturgy afirma que la red de gas no ha sufrido daños, y los cortes que se están llevando a cabo responden a solicitudes de los servicios de emergencia por motivos de seguridad y suponen cifras mínimas.

Este episodio de la DANA ha resaltado la importancia de desarrollar sistemas de infraestructura eléctrica resilientes ante eventos climáticos extremos, cada vez más frecuentes en el contexto de cambio climático. En esta línea, el impulso hacia energías renovables cobra aún más importancia para frenar el calentamiento global y reducir la huella de carbono, para así mitigar la incidencia de fenómenos extremos.

Fuente: https://www.papernest.es/blog/dana-valencia-recuperacion-suministro-electrico/