giovedì 15 agosto 2024

Ridurre il capitalismo inquinante senza uccidere il benessere: la sfida dei nuovi economisti. Le teorie di Alessio Terzi e Per Espen Stoknes, che in due saggi cercano le alternative anche alla decrescita infelice di Elisabetta Ambrosi

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/30/ridurre-il-capitalismo-inquinante-senza-uccidere-il-benessere-la-sfida-dei-nuovi-economisti/7639853/

Ridurre il capitalismo inquinante senza uccidere il benessere: la sfida dei nuovi economisti

di Elisabetta Ambrosi

All’inizio è stato lo sviluppo sostenibile, la convinzione, nata a metà degli anni Sessanta, secondo cui crescita economica e ambiente potevano andare a braccetto. I risultati, però, sono sotto gli occhi di tutti: diseguaglianze in aumento esponenziale, così come le emissioni, mentre i fautori della decrescita acquistano spazio e credibilità tra esperti e opinione pubblica. Oggi una nuova generazione di economisti da un lato ammette il fallimento – e le ragioni di chi critica il capitalismo verde – dall’altro prova a rilanciare una riforma dall’interno del sistema. E una crescita “sana”.

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dall'articolo di Elisabetta Ambrosi: Bisogni e desideri, distinguerli è impossibile. L’economista risponde anche alle giuste critiche dei fautori della decrescita rispetto all’obsolescenza programmata e al marketing pervasivo del sistema capitalistico attuale. Forme estreme di queste pratiche sono storture, ma “pensare di distinguere tra bisogni e desideri appare impossibile, anche perché i desideri sono bisogni psicologici legati al processo di costruzione dell’identità estr…
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