tratto da https://ambientenonsolo.com/nuove-linee-guida-del-ministero-dellistruzione-e-del-merito-per-linsegnamento-delleducazione-civica-tre-brevi-riflessioni/
Nuove linee guida del Ministero dell’istruzione e del merito per l’insegnamento dell’educazione civica – tre brevi riflessioni
Mercoledì 7 agosto scorso, sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito, è uscita una notizia dedicata alle nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica.
Apre la descrizione delle “principali novità introdotte” una dichiarazione del ministro Giuseppe Valditara, che così si esprime: “Coerentemente con il nostro dettato costituzionale, le Nuove Linee Guida promuovono l’educazione al rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, valorizzando principi quali la responsabilità individuale e la solidarietà, la consapevolezza di appartenere ad una comunità nazionale, dando valore al lavoro e all’iniziativa privata come strumento di crescita economica per creare benessere e vincere le sacche di povertà, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita”.
Tre brevi, puntuali riflessioni su altrettanti passaggi del testo che segue l’introduzione ministeriale; li affronto in qualità di educatore ambientale, pedagogista e genitore.
1) centralità dell’essere umano: “è sottolineata la centralità della persona umana”.
Sono convinto che, se è vero che “la cultura del rispetto verso ogni essere umano” sia condizione necessaria, meglio sarebbe stato, oggigiorno, inquadrare il concetto in una cornice maggiormente estesa, riconoscendoci come parte di un tutto più ampio, in armonia con ogni vivente, animale e vegetale. L’essere umano non è l’ineffabile vertice della creazione, non si pone “al di sopra” della natura, ma è inserito in essa: ne è parte. Il pensiero antropocentrico, fallace e borioso, vede il pianeta come un mezzo; al contrario, è un fine. Ciò deve essere chiarito, anche per non accogliere acriticamente fumosi passaggi invocanti un generico “rispetto per l’ambiente”, mai sostanziato da precisazioni (cosa significa, e come si traduce in opera?).
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