credo che chi pensa di mettere un prezzo ad una vita umana o di anteporre guadagno e profitto al rispetto della dignità e del diritto di vivere non abbia nulla di umano e si avvicini alla follia. Non chiamatela nè economia o ideologia, ma solo follia. Mi chiedo dove siano quelli di destra o "ultracattolici" che solo qualche anno fa impedivano la volontà di staccare le macchine a chi stava soffrendo in modo atroce, che invece oggi giustificano il lasciar morire persone per malattia o anzianità o per censo. Gli animali hanno rispetto dei loro simili. Era solo una morale anche religioso solo per convenienza? quindi a gettone? Prima veniva impedito a rinunciare ad una vita che non era più tale per il dolore, le piaghe, l'incapacità di poter rinunicare all'uso delle macchine, come, se non sbaglio aveva chiesto Giovanni Paolo II, e questo non gli ha impedito di essere proclamato santo. Adesso qualcuno, in nome dell'economia o di altre motivazioni può arrogarsi il diritto di scegliere chi far morire senza curarlo? Dove sono tutti gli ipocriti in difesa della famiglia (con 2 o tre matrimoni alle spalle, conviventi, o altre situazioni non certo "cattolici") e della vita? tratto dall'articolo de Il fatto quotidiano
credo che chi pensa di mettere un prezzo ad una vita umana o di anteporre guadagno e profitto al rispetto della dignità e del diritto di vivere non abbia nulla di umano e si avvicini alla follia. Non chiamatela nè economia o ideologia, ma solo follia. Mi chiedo dove siano quelli di destra o "ultracattolici" che solo qualche anno fa impedivano la volontà di staccare le macchine a chi stava soffrendo in modo atroce, che invece oggi giustificano il lasciar morire persone per mal...
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Paolo Becchi e Giovanni Zibordi, ospitati sul sito del quotidiano di Confindustria, sostengono che i numeri dei decessi non giustificano il lockdown all'italiana. Il giornalisti "sgomenti" prendono le distanze: "Purtroppo, i morti a causa del Covid-19 si contano nell'ordine di centinaia ogni giorno"
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