domenica 15 maggio 2016

Petroli, De Vincenti dai pm e adesso tocca a Delrio Scandalo Tempa Rossa, l’ex ministro Guidi parlò del “quar tierino” del collega

Informati sui fatti
Sentita ieri anche
Teresa Di Matteo,
vicecapo di Gabinetto
delle Infrastrutture
ANTONIO MASSARI
L’interrogatorio è durato circa un’ora. I
pm di Potenza ieri hanno prima interrogato
il vicecapo di Gabinetto di Delrio,
Teresa Di Matteo, poi hanno sentito
il sottosegretario Claudio De Vincenti, entrambi
come persone informate sui fatti. Salvo
ripensamenti, dovrebbero
sentire lo stesso ministro Graziano
Delrio, per comprendere
se la “combriccola” abbia avuto
un ruolo nella conferma
di Alberto Cozzo come commissario
del porto di Augusta.
L’inchiesta della procura potentina
sullo scandalo del petrolio
in Basilicata prosegue. È
in dirittura d’arrivo, nei fatti
ormai chiuso, il filone lucano per eccellenza,
quello sulla corruzione di Rosaria Vicino, sindaco
di Corleto Perticara, legato all’impianto
Eni di Viggiano e, in minima parte, al cosiddetto
emendamento Tempa Rossa.

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