martedì 2 aprile 2013
Pontinia la risorsa dell'agricoltura, doveva essere premiato alla Pisana Ramati
http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=1aca5dea7cd58c08cf45b863e5618e3f
Pontinia, la ripresa deve partire dalle aziende del territorio
Risorsa agricoltura
Più attenzione al settore primario, parla l’assessore Ramati
IL Comune di Pontinia si affida
al settore agricolo per l'auspicata ripresa della sua economia.
Lo dichiarò il sindaco Tombolillo a Nicola Zingaretti in occasione della sua visita a Pontinia
prima delle elezioni regionali.
Adesso è ora di passare dalle
promesse ai fatti. Lo chiedono
le centinaia di aziende agricole
sparse nel territorio pontino,
decise a portare avanti i loro
allevamenti zootecnici specializzati nella produzione di latte
alimentare di qualità conferito
per l'80% dalla Centrale di Roma. Il prezzo alla stalla - dopo
lunga trattativa a livello regionale - è stato fissato in 42 centesimi/litro. Del tutto inadeguato rispetto ai costi di produzione, con il rischio che lo stesso
possa essere rivisto al ribasso
dopo il 30 luglio prossimo. Coldiretti e Cia, a livello regionale,
seguitano a chiedere un prezzo
più adeguato ritenendo a ragione che il futuro economico laziale si deve basare sul turismo
e sui prodotti agricoli locali, tra
i quali eccellono: latte, olio,
kiwi agrumi, ortaggi. Occorre
più attenzione al settore dell'agriturismo, seguendo l'esempio
delle regioni più all'avanguardia in questo settore: Toscana,
Umbria Emilia-Romagna. Il
Lazio deve fare di più, dichiara
Maurizio Ramati, assessore all'agricoltura di Pontinia, e si
riferisce in particolare al settore
zootecnico, favorito dalla presenza di dieci caseifici che danno lavoro a centinia di operai.
Ramati e Tombolillo, al più presto, chiederanno un incontro
con l'assessore regionale
all’agricoltura, per discutere le
problematiche del settore primario, per stabilire le iniziative
più urgenti, legate anche alle
disponibilità di bilancio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento