tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/11/tav-torino-lione-il-report-francese-frena-ancora-salvini-siamo-preoccupati-parigi-chiarisca-e-il-ministro-beaune-smentisce/7157914/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1683807744
dall'articolo di FQ: <Sul Tav Torino-Lione i nodi arrivano al pettine. Non ci sono più solo le indiscrezioni e le opinioni degli esperti, ora anche il Conseil d’orientation des infrastructures ha messo nero su bianco nel suo cronoprogramma (consegnato il 16 marzo scorso) che servirà tempo ulteriore per completare la sua tratta. E tra i motivi principali ci sono i costi troppo alti e la necessità di finanziamenti massici. A rivelarlo è Repubblica, citando il cronoprogramma diffuso a marzo. Ma il ministro dei Trasporti Clément Beaune, interpellato dall’agenzia Ansa, ha preso le distanze: “Il governo francese non ha deciso nessun rinvio nel calendario relativo alla Tav Lione-Torino”, ha dichiarato aggiungendo che le notizie di rinvii nella costruzione di determinate strutture fanno riferimento non a decisioni prese “ma ad un rapporto indipendente consegnato al governo”. “Non si tratta in nessun caso di una decisione del governo e il nostro calendario resta immutato”.>
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