Costituzione Italiana Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
testo unico in materia di sanità Art. 218
I
regolamenti locali di igiene e sanità stabiliscono le norme per la
salubrità dell'aggregato urbano e rurale e delle abitazioni,
“tutti
gli uomini (e le donne) sono stati creati uguali, essi sono detentori
di diritti inalienabil, tra questi la Vita, la Libertà e la ricerca
della Felicità: allo scopo di garantire questi diritti sono stati
creati i governi” (dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti
d'America)
Il
PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità
della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non
comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori
familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri
pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri
tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non
misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra
saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la
devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che
rende la vita veramente degna di essere vissuta. (Il 18 Marzo del
1968 Robert Kennedy pronunciava, presso l'università del Kansas, un
discorso nel quale evidenziava, tra l'altro, l'inadeguatezza del PIL
come indicatore del benessere delle nazioni economicamente
sviluppate. )
Il
Sindaco è il massimo responsabile della salute dei cittadini (testo
unico in materia di sanità)
Custodire
il Creato come il dono più bello fatto da Dio agli uomini,
altrimenti il rischio è che il Creato distrugga l'uomo. (udienza 21
maggio 2014)
http://it.radiovaticana.va/news/2014/05/21/udienza_generale_il_papa_esorta_alla_custodia_del_creato/1100763
"Educare
alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle
nostre città"
“Si spergiura, si dice il falso, si uccide, si ruba, si commette adulterio, tutto questo dilaga e si versa sangue su sangue. Per questo è in lutto il paese e chiunque vi abita langue, insieme con gli animali selvatici e con gli uccelli del cielo; persino i pesci del mare periscono” (Os 4,2-3).
Sembra scritta per i nostri tempi questa tremenda pagina
di Osea. Raccoglie tante nostre dolorose analisi e ben descrive lo
smarrimento che vivono molti territori inquinati in Italia e nel
mondo. Se infatti viene spezzata l’armonia creata dall’alleanza
con Dio, si spezza anche l’armonia con la terra che langue, si
diventa nemici versando sangue su sangue e il nostro cuore si chiude
in paura reciproca, con falsità e violenza. ...
9ª
Giornata per la Custodia del Creato - 1° settembre 2014
che
tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono detentori di
diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà, e la
ricerca della Felicità: che allo scopo di garantire questi diritti
sono stati creati i governi
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