sabato 14 maggio 2016

Il maxi corteo delle mamme tra le strade di Firenze: "No alla costruzione dell'inceneritore"

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/05/14/news/il_maxi_corteo_delle_mamme_tra_le_strade_di_firenze_no_alla_costruzione_dell_inceneritore_-139792996/
La manifestazione nazionale contro la costruzione dell'impianto a Case Passerini: "Siamo 15 mila"

La manifestazione nazionale è stata organizzata dalle Mamme No Inceneritore, dall’Assemblea per la Piana contro le nocivita’ e dall’associazione Zero Waste Italia nel trentennale della chiusura dell'inceneritore di San Donnino. Hanno aderito centinaia di associazioni che oggi si sono ritrovate in strada. Tra gli striscioni e gli slogan anche proteste contro la costruzione della nuova pista dell'aeroporto di Peretola e del tunnel sotterraneo per la Tav a Firenze.

"Questa volta li fermeremo: senza la gente non si decide niente": hanno detto dal palco in una piazza della Repubblica gremita di manifestanti alcune delle Mamme no Inceneritore, seguite in coro dalla folla". "L'impianto che vogliono realizzare rovescerà ogni anno su Firenze e l'area circostante enormi quantità di sostanze tossiche e cancerogene - ha spiegato un altro degli organizzatori -. E sorgerà ad appena 8 km da piazza del Duomo". Tra i tanti striscioni esposti, 'Tutti uniti contro l'inceneritore, 'Renzi la piana morde', 'Inceneritore e aeroporto nocività/ il profitto devasta la città', 'Non bruciate il nostro futuro', scritto in svariate lingue. Oltre agli interventi,  in programma esibizioni musicali, come quella della BandaBardò e dei Gaudats Junk, band che ha eseguito pezzi rhythm n  blues usando strumenti realizzati con materiale riciclato. Bobo Rondelli, un altro artista che aveva dato il suo sostegno alla manifestazione, ha suonato all'inizio del corteo, a Novoli nel primo pomeriggio: tra i brani che ha cantato ed eseguito con la chitarra, insieme ad una delle Mamme no inceneritore, anche l'Inno del Corpo sciolto di Roberto Benigni.

"Sono qui per dire sì all'economia circolare e far morire di fame gli inceneritori - ha spiegato Tommaso Fattori, capogruppo in Regione di Sì Toscana a Sinistra e membro della Commissione ambiente - farli morire di fame è semplice, basta non procurare loro il cibo:  consumare con attenzione, riusare, differenziare, riciclare. L’incenerimento è una scelta stupida. E’ stupido bruciare ricchi materiali riutilizzabili, distruggere materie prime e risorse recuperabili." “
 

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