giovedì 17 ottobre 2013
Rifiuti, tariffa da rivedere Costo di accesso agli impianti Tmb, il Tar di Roma dà ragione a «Rida»
I giudici: Regione inadempiente, in arrivo costi di conferimento più alti per i Comuni
PRIMA E DOPO
OGGI PER
L’ACCESSO
SI PAGANO 82 EURO
A TONNELLATA,
IN FUTURO
IL PREZZO
POTREBBE SALIRE
FINO A 110 EURO
LA QUERELLE
FABIO ALTISSIMI
E’ IL TITOLARE
DELLA SOCIETA’
«RIDA AMBIENTE»
DI APRILIA
DI PIERFEDERICO PERNARELLA
Tariffa di accesso agli
impianti Tmb, il Tar
accoglie il ricorso di
«Rida Ambiente» e obbliga
la Regione Lazio a chiudere
il procedimento entro un
mese. La decisione dei giudici
amministrativi del Tribunale
di Roma è arrivata in
questi giorni e affronta uno
degli aspetti principali del
nuovo sistema del trattamento
rifiuti: i costi. Quei
costi che ora sono destinati
ad aumentare in maniera
significativa. La tariffa pagata
finora per l’accesso
agli impianti di trattamento
meccanico biologico è stata
applicata in via provvisoria.
La Regione Lazio da tempo
avrebbe dovuto chiudere il
procedimento e fissare una
tariffa definitiva tenendo
conto dei costi sostenuti per
l’esercizio dell’impianto e
quelli sostenuti per il conferimento
del cdr o del css nei
termovalorizzatori. Tutto
questo questo non è mai
avvenuto la Regione non ha
concluso l’iter lasciando
quindi in vigore la tariffa
provvisoria, ossia 82,72 eu
ro a tonnellata. Per questa
ragione, nell’ottobre dello
scorso anno, la «Rida Ambiente
», la società che gestisce
l’impianto Tmb di Aprilia,
ha presentato un ricorso
al Tar di Roma sollevando
l’illegittimità delle procedure
adottate, anzi non
adottate dalla Regione. I
giudici hanno ritenuto
l’istanza di «Rida» fondata
e hanno intimato alla Regione
di provvedere a chiudere
e rideterminare la tariffa
e adottare quella definitiva
entro il termine di 30
giorni dalla notifica della
sentenza. Se anche in questo
caso la Regione resterà
inadempiente dovrà essere
il presidente Nicola Zingaretti,
in qualità di commissario
ad acta, ad occuparsi
della determinazione della
tariffa definitiva per l’ac -
cesso agli impianti Tmb. La
Regione è stata anche condannata
a pagare le spese di
lite. Un atto dovuto, dunque,
quello richiesto dalla
«Rida Ambiente» di Aprilia.
Il titolare Fabio Altissimi
ha chiesto e ottenuto
giustizia:
«Sapevamo di
avere ragione - dichiara - I
costi di gestione sono alti
per non considerare quelli
che dobbiamo sostenere per
il conferimento del cdr o del
css nei termovalorizzatori.
In questi anni abbiamo perso
almeno 5 milioni di euro.
Le inadempienze della Regione
ci hanno gravemente
danneggiato e non è escluso
che potremmo avviare procedimenti
anche sotto questo
profilo».
Singolare anche il fatto che
la sentenza, emessa il 19
luglio, sia stata pubblicata e
resa nota soltanto in questi
giorni, dopo quattro mesi.
C’è però l’altra faccia della
medaglia, i Comuni che, al
massimo entro un paio di
mesi, vedranno aumentare
sensibilmente i costi del trattamento
obbligatorio dei rifiuti.
Oggi la tariffa è di
82,72 euro a tonnellata, con
la rideterminazione. ora imposta
anche dal Tar, potrebbe
arrivare, con l’a d eg u a m e n t o
Istat, anche intorno ai 110
euro a tonnellata. Non poco
insomma. A pagare il prezzo
più alto saranno quei Comuni
in cui la percentuale di
differenziata è ancora molto
bassa e in provincia di Latina
sono ancora in tanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 17 ottobre 2013
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