lunedì 9 settembre 2013

Per l’Arpa ci sono problemi nella captazione del percolato. Dati secretati Quei pozzi «dannosi» Doppio dossier sui cattivi odori che provengono dalla discarica

LA BATTAGLIA CONTRO I CATTIVI ODORI CHE PROVENGONO DALLA DISCARICA È COMINCIATA A MAGGIO SCORSO, I PRIMI SOPRALLUOGHI A FINE GIUGNO, MA I DATI NON SONO ACCESSIBILI - DETTAGLI I PRIMI SOPRALLUOGHI EFFETTUATI A FINE GIUGNO DOPO I NUMEROSI ESPOSTI DEI CITTADINI RESIDENTI NELLA ZONA ATTORNO A BORGO MONTELLO NESSUNO INTERVENTO FINORA - SCENARIO ANCHE I VERDI AVEVANO CHIESTO MAGGIORE TRASPARENZA SULL’ESITO DELLE ANALISI NEGLI INVASI - M entre rimane aperta la battaglia sul presente e sul futuro della discarica di Montello, emerge invece qualche ulteriore dettaglio circa le emissioni odorigene (cattivi odori) che sono alla base delle numerose proteste dei cittadini residenti tra i Borghi Montello e Bainsizza con esposti ad Arpa e Asl. Secondo il primo rapporto consegnato dalla polizia provinciale alla Procura di Latina la scorsa settimana ci sono dei problemi sui pozzi che captano il percolato. Tutto è cominciato lo scorso mese di giugno, cioè nello stesso momento in cui ci si aspettava un decremento dei problemi legati alla discarica perché ci doveva essere una diminuzione del conferimento dei rifiuti. In un primo momento i cattivi odori erano stati persino attribuiti a l l’impianto a biomasse che si trova poco distante, poiché questa tipologia di strutture aveva creato problemi analoghi in altre regioni. Invece il sopralluogo e i rilievi effettuati dagli uomini del comandante Pasquale Fusco il 27 giugno 2013 hanno fatto emergere che sussiste, a quella data, certamente un problema sui pozzi di captazione. Una nota successiva di Giorgio Libralato dei Verdi invita l’Arpa ad approfondire la provenienza e le cause degli odori nauseabondi nonché a stabilire se ci sono delle conseguenze per la salute dei cittadini. La relazione della polizia provinciale è già stata consegnata alla Procura di Latina ma non esiste al momento alcuna prova che oltre ai cattivi odori ci siano anche ripercussioni sulle falde soggiacenti. Le quali, comunque, in alcuni punti della discarica risultano già contaminate dal 2007, come accertato dalla conferenza di servizi che aveva ordinato la bonifica di larga parte degli invasi di Montello. Va detto che né la polizia provinciale, né il Settore Ambiente della Provincia e tantomeno l’Arpa hanno ritenuto di pubblicare l’esito delle analisi sui siti internet istituzionali. Inspiegabilmente. In questo modo i cittadini di Montello e delle zone circostanti interessati non sono in grado di accedere ad informazioni che potrebbero essere rilevanti per il la loro salute e la sicurezza complessiva dell’area. Anche il Comune di Latina, che pure ha chiesto interventi di tutela, non ha chiesto di visionare l’esito dei test della polizia provinciale. I cattivi odori della discarica, negli ultimi giorni, sono stati attribuiti anche ad altre cause, come il trattamento irregolare dei rifiuti solidi urbani provenienti dall’impianto Rida di Aprilia. Ragione per la quale l’invaso che li accettava è stato interdetto da EcoAmbiente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 9 settembre 2013

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