martedì 10 settembre 2013
Il consigliere regionale Pd dopo le dichiarazioni di Schiavone Emergenza legalità, Forte invoca l’o s s e r va t o r i o
DI VALERIO SORDILLI
U
na interrogazione nella quale si chiede
l’avvio di un protocollo istituzionale tra la Regione Lazio, il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri
e l’Agenzia regionale per la
protezione ambientale (l’Ar -
pa), al fine di accelerare l’av -
vio di un monitoraggio della
discarica di Borgo Montello
oltre che l’istituzione di un
Tavolo permanente con i rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Latina. E’
quella protocollata ieri mattina dal consigliere regionale del Partito democratico Enrico Forte e indirizzata, tra gli
altri, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Nel documento firmato
dall’esponente del Pd pontino si chiede con insistenza l’isti -
tuzione di una «cabina di regia per avviare ulteriori e approfondite verifiche sulla presenza dei rifiuti tossici» che
parta dalle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa
dal pentito di mafia Carmien
Schiavone e relative proprio
alla questione dei rifiuti tossici interrati in provincia di
Latina. «Sono convinto della
necessità di mettere in campo
azioni che possano fare completa luce sulla situazione del
sito pontino e del territorio sia
dal punto di vista delle conseguenze ambientali che in relazione al coinvolgimento di
organizzazioni criminali infiltrate nella nostra provincia» ha fatto sapere Forte. Il
quale ha poi voluto porre l’ac -
cento anche su un altro aspettto, legato da un filo sottile con
le vicende che hanno interessato - e potrebbero ancora
interessare - la provincia di
Latina, e il capoluogo in particolare, ad ambienti della criminalità organizzata. Nell’in -
terrogazione depositata alla
Pisana, Forte parla infatti anche delle infiltrazioni di organizzazioni criminali sul territorio pontino, sottolineando
la necessità di «interessare
l’Osservatorio regionale sulla
sicurezza e la legalità del Lazio affinché si proceda ad un
monitoraggio del territorio
pontino per combattere la presenza di interessi illegali
nella provincia di Latina e al
ruolo che queste possono
avere avuto nel sistema della
gestione dei rifiuti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 10 settembre 2013
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