domenica 8 settembre 2013
Aprilia Turbogas, l’interrogazione dei consiglieri regionali Emissioni sopra il limite, il M5S chiede verifiche
«Sostanze pericolose, serve un controllo» PERNARELLA
«VALORI ELEVATI
DI ANIDRIDE
SOLFOROSA
E IL COMUNE
ANCORA
NON APPROVA
LA VARIANTE
PER IL CONTROLLO
DEL TERRITORIO» DI LUCA ARTIPOLI
L
a Regione verifichi la
presenza o meno di
sostanze pericolose
nella centrale Turbogas. E’
questa la richiesta che i sostenitori del Movimento 5
Stelle di Aprilia lanciano
a ll ’indirizzo dell’a mm in istrazione regionale. I pentastellati hanno presentato
un’interrogazione riguardante l’inquinamento dell'aria ed i controlli previsti dalle norme di riferimento, per
controllarne il rispetto e riuscire ad ottenere più informazioni possibili. Il promotore dell’iniziativa è Francesco Cosentino, coadiuvato
da Giorgio Libralato e Carmine D’Ambrosio. Ma il lavoro di squadra ha visto
coinvolti anche i consiglieri
Devid Porrello e Gaia Pernarella, quest’ultima anche
portavoce del gruppo M5S
di Latina. I dati sul superamento dei limiti dell’emis -
sione di anidride solforosa,
riscontrati dalla stessa Sorgenia e comunicati all’Ispra
ed al Ministero dell’Am -
biente, preoccupano infatti i sostenitori de movimento,
anche perché la questione si
va a sommare ad altri timori.
Perciò è stata presentata
l’interrogazione per chiedere dei controlli nell’area, tramite una richiesta al Comune di Aprilia ed al comando
provinciale e regionale dei
Vigili del fuoco. «Vogliamo
inoltre sapere - spiegano i
consigliere Pernarella e Porrello - se il piano energetico
della Regione Lazio tenga
adeguatamente conto della
notevole riduzione di necessità energetica a causa della
crisi economica e dell’entra -
ta in servizio di vari impianti
di produzione energetica basati sul fotovoltaico e
sull’eolico. E se siano stati
predisposti interventi sugli
immobili pubblici, volti ad
una riduzione di consumo
energetico e per la posa in
opera dei di tetti fotovoltaici». A preoccupare però è
anche il mancato recepimento del decreto legislativo 334 del 1999 che impone
una variante per il controllo
e la programmazione del territorio (non ancora approvata dal Comune di Aprilia).
Per questo il Movimento 5
Stelle auspica che venga al
più presto colmata questa
lacuna. «La Regione solleciti - continuano i consiglieri -
tutti i comuni del Lazio
dove sono presenti impianti
a rischio di incidente rilevante, come Aprilia, ad approvare la variante urbanistica relativa e proceda alla
verifica dei pareri espressi
nelle osservazioni presentate dell’amministrazione comunale e dai comitati dei
cittadini». Latina Oggi 8 settembre 2013
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