martedì 10 settembre 2013
Aprilia: sommersi dai rifiuti Progetto Ambiente nel caos, il multimateriale diventa una grana
Il guasto di un pistone sta bloccando da settimane l’impianto di via delle Valli DI MARCO DI LUCIANO
D
oveva essere il fiore
all ’occhiello dell’in -
tera provincia, doveva
rappresentare il perno sul
quale far girare il tanto decantato sub-ambito della raccolta
della spazzatura che avrebbe
permesso di chiudere in città
il ciclo dei rifiuti. Ma a guardare la Progetto ambiente
questi progetti sembrano lontani anni luce. Non solo alcuni camion della raccolta rifiuti indifferenziata sono costretti a conferire il prodotto a Colfiorito, in provincia di
Frosinone, ma l’azienda si
trova a dover fronteggiare
problemi ben maggiori. Se la
gestione dei rifiuti dei cassonetti grigi piange quella del
multi materiale certo non ride. I capannoni dell’azienda
di via delle Valli sono stracolmi di lattine, bottiglie e cartoni tanto da arrivare fino su ai
soffitti. Una situazione paradossale, ormai fuori controllo. Pare che da oltre un mese
l’impianto di trattamento della Progetto ambiente sia fuori
uso a causa di un guasto ad un
pistone. Traduzione: la lavorazione è di fatto ferma. La
separazione e la pressa della
spazzatura non funzionano e
quando il capannone si è
riempito i rifiuti hanno iniziato ad essere smaltiti altrove. I
camion dell’azienda comunale, una volta raccolto il materiale dei cassonetti blu e
bianchi, non tornano alla base
in via delle Valli ma si recano
alla zona artigianale sulla
pontino per conferire i rifiuti
presso l’azienda privata Laos.
In questo modo oltre a non
incassare i soldi delle eventuali vendite di materiali,
l’azienda a totale capitale
pubblico paga questo conferimento extra con la beffa di
avere i propri capannoni colmi di spazzatura all’inverosi -
mile. La gestione, è evidente,
fa acqua da tutte le parti e
chiama in causa l’e s e c u t ivo
comunale. L’asse ssore
a ll ’Ambiente, Alessandra Lombardi, e quello con delega alle municipalizzate, Antonio Chiusolo, dovranno
fornire risposte adeguate allo
scandalo che sta maturando
in via delle Valli. Le risposte
per forza di cose dovranno
arrivare da piazza Roma visto
il vuoto gestionale che impera all’interno della Progetto
ambiente. A quanto risulta,
infatti, il presidente, Chiara
Di Sarra, sarebbe attualmente
dimissionaria. Lo storico direttore generale, Santini, è
stato defenestrato lo scorso
mese di marzo senza motivazioni ufficiali e l’i n g eg n e r e
ambientale, Cristiano Cenci,
che improvvisamente si era
trovato da solo nella stanza
dei bottoni ha appena usufruito, come prevede il suo contratto, di un periodo di ferie.
In tutto questo, a guardare
quello che sta succedendo da
settimane, l’azienda pare sia
rimasta senza una guida effettiva e scoppia di rifiuti. Latina Oggi 10 settembre 2013
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