<“L’obiettivo primario è l’accordo di Parigi, di tenere sotto l’1,5 gradi l’aumento della temperatura e, quindi, mitigare una roba che altrimenti diventa ingestibile, sia dal punto di vista climatico che dell’esistenza, ma bisogna farlo cercando di livellare le differenze e di non lasciare nessuno indietro”. Presentando gli eventi che si terranno a Milano, dal 28 settembre al 2 ottobre, di preparazione alla Conferenza delle parti sul clima (COP26) che si terrà a novembre a Glasgow, a Palazzo Marino il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, chiarisce l’obiettivo a cui deve tendere anche la settimana italiana dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici. E spiega il senso che si è voluto dare proprio agli eventi di Milano: prima quello dedicato ai giovani e alle loro proposte, “Youth4Climate: Driving Ambition”, e poi la vera e propria Pre-COP26, incontro di alto livello delle Nazioni Unite che, come da tradizione, precede di un mese la Conferenza delle parti. All4Climate-Italy2021 sarà, invece, il palinsesto di iniziative sulla questione climatica che si svolgeranno in Italia quest’anno. “È il momento in cui i giovani dalla protesta passino alla proposta. Stiamo dando l’opportunità di farlo – ha detto – di analizzare i temi e provare a immaginare di dover essere loro a dover governare. Scommettiamo che usciranno delle cose buone?”. Obiettivo degli eventi: fornire a un gruppo selezionato di Paesi (anche con il contributo delle nuove generazioni, ndr) un ambiente informale per discutere e scambiare opinioni su alcuni aspetti politici chiave dei negoziati e offrire una guida politica per i successivi negoziati. A partire dalla Cop 26 di Glasgow.>