tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/18/eni-accordo-con-la-procura-di-milano-sul-caso-congo-lazienda-offre-11-milioni-di-euro-di-risarcimento/6137870/
"Inizialmente la procura aveva accusato il Cane a sei zampe di aver accettato di coinvolgere nei lavori per il rinnovo dei diritti di sfruttamento dei pozzi nel Paese africano società congolesi indicate dal governo per almeno il 10% del valore dei contratti. Di quelle mazzette avrebbero beneficiato esponenti governativi attraverso quote azionarie in presunte società schermo. Ora il pm Paolo Storari ha riqualificato il reato in induzione indebita internazionale e ha ritirato la richiesta di misura interdittiva"
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