Per Arpa Lazio, ad ogni modo, le oscillazioni sui valori di inquinamento sono indice di instabilità non accettabile, anche in ragione del fatto che è stato effettuato un solo controllo in contraddittorio con Ecoambiente. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha formulato, quest’oggi, un parere determinato e preciso: mentre per gli inquinanti cancerogeni ci sono livelli fissati, per quanto riguarda i metalli sarebbe stata la Regione a dover fissare i limiti di soglia (mai fatto). Il problema, per Arpa Lazio, non sta tanto nei campionamenti che devono consolidarsi nel tempo, quanto nelle oscillazioni dei valori inquinanti che preoccupano seriamente.
L’Asl, in merito, non ha avuto nulla da dire.
L’Asl, in merito, non ha avuto nulla da dire.
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