Una gravissima fuoriuscita di petrolio da un pozzo Eni che va avanti ormai da tre mesi, nel silenzio nazionale. Dal 30 aprile, infatti, nel torrente Moncillè, nel ragusano è in corso un vero e proprio disastro ambientale.
Nonostante l’aria sia monitorata, parliamo della pozzo Ragusa 16, ancora sconosciuta rimane la causa di questa fuoriuscita di petrolio.
Nonostante l’aria sia monitorata, parliamo della pozzo Ragusa 16, ancora sconosciuta rimane la causa di questa fuoriuscita di petrolio.
“Abbiamo fatto l’esposto chiedendo l’applicazione della legge sugli ecoreati come in Val d’Agri”, scrive sui social Stefano Ciafani, presidente di Legambiente che annuncia che il 21 luglio alla foce dell’Irminio ci sarà un blitz di Goletta verde, “sperando che il petrolio non arrivi fin li”, dice ancora.
Nessun commento:
Posta un commento