ovviamente hanno tirato in ballo
l'amministrazione comunale di Latina, monocolore Lbc con sindaco
Damiano Coletta in positivo o negativo a seconda degli schieramenti,
ma in questa classifica non c'entra nulla o meglio riguarda il comune di Latina per circa
1/5 della popolazione dell'intera provincia. Provincia che ha
migliorato la propria posizione per la qualità della vita dall'81.mo
posto al 71.mo. Di per sé queste classifiche sono una
semplificazione di una situazione complessa che viene analizzata per
parametri ma solo in parte. Per esempio non vengono analizzati roghi,
discariche abusive o regolari, erosioni, consumo di suolo, trasporto
su rotaia, incidenti gravi. Così come non viene analizzato la stato
di manutenzione delle strutture e infrastrutture pubbliche, la loro
sicurezza, la situazione delle strade e delle opere d'arte. Nulla si
sa in merito alla siccità, all'inquinamento dei corsi d'acqua e
delle falde, alla presenza dei fitofarmaci e di altre schifezze nelle
nostre tavole e prodotti. Altri elementi che dovrebbero essere
significativi sono i consumi di legna e quindi emissioni di diossina,
nano e microparticelle, inquinanti cancerogeni, centrali a biomasse e
biogas, spandimento di compost e di digestato fuori specifica. Come
sappiamo in provincia di Latina le 5 centraline Arpa misurano solo 2
degli inquinanti dell'aria, solo una cerca il benzene, l'ozono viene
cercato solo in due centraline. Come ci spiega l'Ispra nel Lazio
vengono ricercati pochi fitofarmaci, con controlli che sono circa
1/10 delle regioni più attente. Quindi difficile trovare quello che
non si cerca. Parlare quindi del balzo, per l'intera provincia, in
merito all'ambiente dalla 97.ma posizione alla 21.ma giustificandola
con il passaggio per il fotovoltaico sulle strutture comunali dal 98.
posto al 10, con installati 568,93 kw/ab appare un dato di cui non si
trova traccia nei documenti ufficiali dei singoli comuni. Nella
classifica mancano i dati sulla qualità dell'acqua dai rubinetti
erogati. Nell'apposito sito della Asl di Latina, per esempio, viene
pubblicato solo quello dell'arsenico che in qualche è aggiornato, si
fa per dire, a 1 o due anni fa. Mancano anche i dati di alcune
malattie tipicamente dovute all'inquinamento quali cardiovascolari,
dell'apprendimento, della fertilità e degenerativi. Comunque
prendiamo i dati positivi di questa ricerca e lo sforzo notevole per
avere alcuni parametri significativi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento