La grande attenzione mediatica data alla morte di Sergio Marchionne – al di là della pietà umana, sacrosanta verso ogni uomo che muore – è la spia dell’italica adorazione per l’auto. Le uniche voci critiche sono quei sindacati che lamentano la scarsa collaborazione, il taglio di posti di lavoro, ma anche loro guardano con preoccupazione al calo delle vendite in questo trimestre.
Perché nessuno si augura che le vendite delle auto continuino a calare, che diminuisca il tasso di...
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