Pontinia: un classico il totoassessori. Il consiglio agli aspiranti sindaci di indicare la giunta in campagna elettorali scegliendo le persone valide e non quelle che prendono i voti

UN CLASSICO: IL TOTOASSESSORI Certo che sarebbe stato veramente rivoluzionario sapere, prima delle votazioni, quali sarebbero stati gli assessori che insieme al sindaco porteranno avanti la baracca comunale dopo il 5 giugno. Sarebbe stato un chiaro segno di rottura e di vero cambiamento rispetto a tutte le altre campagne elettorali. Il cittadino avrebbe potuto valutare la squadra che avrebbe avuto le chiavi della macchina amministrativa. Certo si conoscono i consiglieri che concorrono ma chi di loro occuperá i posti che contano lo sapremo solo dopo. Probabilmente si fará come sempre: conteranno i voti e non le competenze. Un metodo che in Italia va avanti da sempre e che comunque non é propriamente negativo se non si ricopre la carica di assessore per aumentare il proprio potere, favorire il proprio clan e occupare la poltrona solo per lo stipendio. Ma non é scritto da nessuno parte che solo chi si candida ha diritto a diventare assessore o vicesindaco. Specialmente oggi che i Comuni sono sotto assedio. Da una parte ci sono i cittadini, che vedono nelle amministrazioni comunali i primi interlocutori a cui rivolgersi in caso di bisogno. Dall´altra ci sono le istituzioni superiori, come il Governo, il quale é sempre alla ricerca di soldi e pensa bene di rifarsi sui Comuni imponendo Patti di Stabilitá e turnover dei dipendenti, lasciando loro pochissima autonomia. Magari una bella squadra di persone esperte, fuori dai giochi della politica che cerca consenso, couadiuvata da un Consiglio comunale coeso che detta il programma, sarebbe stata molto appetibile agli occhi dell´elettorato. Per persone esperte qui non si intende chi ha giá fatto l´amministratore, né chi ha studiato in un determinato campo: un geometra non é per forza un buon assessore all´Urbanistica. L´importante é avere la capacitá di muovere il moloch amministrativo per mettere in pratica il programma e risolvere i problemi. Insomma si ritorna sempre lí, in Piazza Indipendenza, per cercare di capire chi vincerá e chi andrá in Giunta. LO ZAPPO lozappopontino@gmail.com