da due settimane la nostra nave Esperanza si trova in Oceano Indiano per combattere la pesca distruttiva di Thai Union: il colosso mondiale del tonno in scatola, proprietario del marchio italiano Mareblu.
Ogni giorno il nostro equipaggio sta rimuovendo dal mare i FAD: "sistemi di aggregazione per pesci" che i pescherecci di Thai Union disseminano per attrarre più tonni possibile.
Quella con i FAD è una pesca poco selettiva e non sostenibile perchè, con lo scopo di attrarre più pesci possibile, cattura anche squali, esemplari giovani di tonno e altre specie che vengono poi rigettate in mare senza vita, mettendo a rischio l'ecosistema marino.
I FAD sono trappole marine a tutti gli effetti!
MAREBLU SVUOTA I MARI E TRADISCE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI. SCRIVI AL DIRETTORE GENERALE DI MAREBLU!
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Sul suo sito, sui social e in TV MAREBLU vuole farci credere che la sua pesca è sostenibile: la verità è che sta facendo ben poco per mantenere il suo impegno di eliminare metodi di pesca distruttiva dal 100% delle sue produzioni, entro il 2016.
#dalluogodipesca stiamo documentando come continui ad utilizzare i FAD che causano la morte di baby tuna e altri animali marini!
Chiedi a MAREBLU di non usare metodi di pesca che svuotano il mare!
FIRMA SUBITO! chiedi a Mareblu di mantenere le promesse ed eliminare davvero la pesca distruttiva dalle sue scatolette!
Grazie per tutto quello che farai.
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