sabato 7 giugno 2014

Pontinia la spiaggia di Pontinia, dune di Sabaudia, sconfitta di Cusani e Forza Italia, torre idrica e decreto cresci Italia e cancro, l'erbavoglio al Fellini, mercatino artigianato e artisti di strada

Nella pagina di Pontinia de Il settimanale di Latina si parla di Pontinia la sconfitta di Forza Italia e di Cusani - il Farage di Pontinia alleato del pd anziché dall'ukip arriva dalla destra - il completamento della torre idrica con il decreto cresci Italia di Renzi? la spiaggia di Pontinia - Incontro nazionale coordinamento 9 dicembre - Sabaudia dune, accessi privati e poligono, Legambiente ignora - il decreto cresci cancro - Sabato 7 e domenica 8 “l'erba voglia” progetto “che spettacolo” al Teatro Fellini - Festival Pontino degli Artisti di Strada e Mercatino Pontino dell'Artigianato
questo il mio articolo della scorsa settimana
Pontinia e la politica il risultato delle europee
La vittoria elettorale di Renzi e del pd alle europee è stata inaspettata come risultato e dimensioni e storica nella provincia di Latina e a Pontinia dove non aveva mai vinto nemmeno sommando i voti dei partiti di origine (principalmente pds o ds + margherita o popolari) nelle elezioni regionali, nazionali ed europee. Questo conferma che se non fosse stato per l'errore del 1993 di pds e popolari di dividersi alle elezioni comunali la storia in provincia sarebbe stata ben diversa. A Pontinia domenica il pd ha ottenuto il 31,1% dei voti validi (1.765 voti), seguono FI 30,1 (1.709), M5S 20,5 (1.166), NCD 8,2, FdI 5,8 (331 v), Lega 1,5, Lista Tsipras 1,3, verdi 0,5, Idv 0,5 Scelta E 0,3, io cambio 0,1. Alle regionali del 2013 il pd aveva preso il 16,32% (1186 v), il pdl il 35,66 (2591 v), fratelli d'Italia il 5,09 (370 v), il M5S l'11,17 (812 v), aveva votato il 78,11% mentre alle europee ha votato meno del 54%. Il pd ha quindi aumentato quasi 600 voti, FI rispetto al pdl ha perso 1.100 voti, fratelli d'Italia ha aumentato 39 voti, il M5S ha aumentato 350 voti. Invece nelle elezioni del 2013 per ilo rinnovo del parlamento italiano, rispetto invece alle elezioni parlamentari confrontando il risultato del 2008 dove la destra aveva preso il 63,39 al senato, 63,82 alla camera nel 2013 la destra è scesa al senato al 49,4% e alla camera al 48,6% il pd (con Idv) era arrivato al 23,35 al senato e al 22,94 alla Camera. Nel 2013 al senato al 18,6 alla camera al 17,1% . La perdita della destra è andata in parte a Monti al 7% alla camera e al 6% al Senato ma sopratutto al movimento 5 stelle che al senato ha preso il 21,8% al senato e al 23,6 alla camera. Passando alle preferenze 570 Cusani, De Angelis 461, Bonafè 426, Danti 379, Bettini 250, 210 Tiero, 186 Antoniozzi, 155 Mussolini, 134 Tajani, 126 Maietta (FdI), 122 Meloni. Il pd quindi anche a Pontinia ha vinto alla grande come numeri di voti e di percentuali, segno che ha intercettato i voti di centro che in precedenza andavano a destra con il pdl. Morto (politicamente) Berlusconi hanno individuato in Renzi l'uomo forte per la propensione di stare dalla parte del vincitore. Cresce a Pontinia il M5S che potrebbe diventare determinante se i suoi elettori sostenessero una coalizione. Ma nel 2016 alle elezioni comunali sarà un'altra storia. Dipenderà dalla tenuta di Renzi e da quanto a livello locale sarà espresso. Ma se prevale la logica del rottamatore tutta la vecchia guardia pd, compresi Subiaco e Belli arrivati dalla destra, saranno fuori gioco a favore di chi è giovane o non è mai stato in consiglio. Non mancheranno altre sorprese.
Pontinia analisi del voto
Alcuni aspetti importanti delle elezioni europee che possono servire a chi si vuole candidare a sindaco oppure costruire una lista per il 2016 è anche quello delle preferenze. Come noto i padroni dei voti o comunque il voto clientelare o chi è in grado di far spostare le preferenze lo si nota da chi non solo fa esprimere un voto ideologico oppure di protesta o di semplice soccorso al più forte e al probabile vincitore. Si potevano esprimere 3 preferenze ma è chiaro che chi voleva far vincere un candidato non faceva votare altri e così invece chi voleva farlo perdere, all’interno della stessa lista sceglieva il probabile concorrente all’interno della stessa lista. Questo spiega le preferenze per esempio in Forza Italia che ha espresso 983 voti di preferenza, quelli a favore di Tajani e Mussolini anti Cusani presidente destituito dal Prefetto per le varie condanne. NCD altissima la percentuale di voti di preferenza rispetto a quelli di lista, che conferma che in questo partito più che un simbolo o un ideale si vota la persona. Il caso di Forza Italia è evidente solo 983 preferenze su 1709 voti di lista pari al 50%, mentre la lega è al 75%, Tsipras al 73%, pd e fratelli d'Italia al 1,02%, NCD 1,24% mentre il M5S scende al 0,35% la percentuale delle preferenze segno che la protesta è una scelta verso il movimento oppure verso i suoi capi Grillo e Casaleggio.
Pontinia il ruolo del pd
Paolo Cima segretario comunale del pd dallo scorso autunno è stato bravo e fortunato oppure il merito è solo del nazionale? Probabilmente entrambi i motivi. Dalla chiusura della vecchia guardia che ha sempre mal sopportato il ruolo e il consenso personale del sindaco Eligio Tombolillo, Cima invece cerca il dialogo con le altre forze di centro sinistra, con le associazioni e con i cittadini. Questo è sicuramente un modo per vincere le prossime elezioni comunali. Cima potrebbe essere il terzo incomodo nella scelta della candidatura del prossimo candidato a sindaco dopo Carlo Medici, predestinato di famiglia e l'eterno Luigi Subiaco in consiglio comunale dal 1985. Le alternative potrebbero essere gli ex udc Cengia e Bottoni oppure Boschetto. Quindi solo area di centro o addirittura di destra. Per questo l'apertura al confronto con i cittadini e le associazioni potrebbe far vincere Cima oppure un candidato nuovo dallo stesso promosso.
Pontinia In fiore 30, 31 maggio 1 e 2 giugno
ritorna nel Parco del Cinquantenario la mostra mercato florovivaistica e giardinaggio per la quinta edizione, con una zona di animazione riservata per i più piccoli. Dopo l'inaugurazione di venerdì all ore 20 si continua tutti i giorni dalla 10 alle 22 con vari stand.
Pontinia sempre rapine e ladri
aggressione del territorio nelle campagne in particolare nella zona di Borgo Pasubio. Le forze dell'ordine consigliano di vigilare e di accordarsi tra vicini in quanto loro hanno risorse ridotte.
Ambiente tra rifiuti e cittadini onorari
Dopo l'arresto dell'ex ministro all'ambiente Corrado Clini sembra che il comune di Latina voglia togliere un incomprensibile riconoscimento come cittadino onorario. Ma i suoi guai con la giustizia erano noti già prima del conferimento. Così come la possibilità del conferimento dei rifiuti romani (e non solo) a Borgo Montello e provincia. Allo stesso modo un consiglio comunale distratto e le forze politiche che lo compongono forse poco attenti, attaccano Clini per le inchieste e si tengono Ecoambiente e Latina Ambiente, nonostante arresti, sequestri, inchieste e il dubbio del mancato accantonamento dei soldi per la bonifica (secondo l'assessore all'ambiente). Insomma sempre scelte incomprensibili oppure superficiali e si scorda sempre di tutelare il territorio. Ogni giorno per ore emissioni moleste verso i cittadini residenti nei pressi, ma il consiglio comunale tace, forse non fa audience.

IL BEL VEDERE

belvedere 31.05.2014
Votanti a Latina
di Francesco Iannella

Una città renziana

Lunedì 26 maggio Latina si è risvegliata improvvisamente renziana. Da città di destra, nella quale per due decenni Alleanza nazionale e Forza Italia si sono giocati la leadership con percentuali bulgare, ecco improvvisamente che il capoluogo pontino ha cambiato direzione. Una sterzata decisa, perché Renzi incarna alla perfezione l'animo pontino, ossia popolare, cattolico, moderatamente progressista, buonista, scaltro e opportunista per quello che serve ed è ammesso. Un animo scout. Vedremo alle prossime amministrative se è così.

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