sabato 7 settembre 2013

Pontinia agli amministratori piace rischiare con salute ed economia? ampliamento impianti di compostaggio - rotatoria e dormitorio comunale

nella pagina di Pontinia de Il settimanale di Latina: Pontinia e i rifiuti: agli amministratori piace rischiare con la
salute e l'economia - Pontinia e l'ampliamento dell'impianto di compostaggio - La rotatoria e la sicurezza stradale - Pontinia la politica il dormitorio del pd - Schiavone, i rifiuti, Latina provincia di Casale passando per Pontinia
e Sabaudia

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Diffusi i dati Movimprese relativi al primo semestre 2013 e l'analisi congiunturale per il secondo
Osserfare, una ripresa lenta dopo un bagliore di ottimismo
Evidentemente quei piccoli segnali positivi in tema di occupazione erano un'illusione. A preoccupare maggiormente è l'artigianato, e sono ancora le imprese giovanili a far sperare con discreti segnali/p>
Alcuni piccoli segnali positivi, in particolare sul fronte occupazionale giovanile, avevano fatto sperare finalmente nella ripresa. Ma era solo un'illusione. Il Bel Paese si trova invece ancora a dover fare i conti con un peggioramento del tasso di disoccupazione, un'emorragia di posti di lavoro che seppur più ridotta rispetto allo scorso anno, non smette di preoccupare e di segnare l'indicatore percentuale a 12 punti.

L PENSIERO BREVE di Pietro Antonelli

Manca il sorriso

Una cosa che mi è sempre parso mancasse a Latina è il sorriso. Troppa la gente perennemente imbronciata, quella che spesso ti rifiuta anche un semplice saluto, quella che si sente in credito con la fortuna, quella complessata che pensa di essere chissà chi. Una città che dovrebbe trovare un minimo di serenità, soprattutto verso se stessi, allontanare uno stereotipo che segnala mancanza di sensibilità e di educazione. Una città felice, più comunicativa e più propositiva, meno legata al piccolo interesse personale, quello che non va oltre al proprio misero orticello da piantare e da difendere ad ogni costo.

IL BEL VEDERE

vignetta 07.09
Pure il pentito pignolo
di Francesco Iannella
Il boom delle iscrizioni al S.Benedetto
di GIUSEPPE PANNONE
E' l'agricoltura il nostro "bene rifugio". Lo hanno capito i cittadini più giovani, quelli che si sono iscritti in massa all'Istituto Agrario di Borgo Piave, un fiore all'occhiello di cui i governanti pontini si sono disinteressati per decenni incapaci di fare il più semplice e logico degli investimenti

Schiavone, i rifiuti, Latina provincia di Casale
di GIORGIO LIBRALATO
Agli amministratori, ai controllori, alle istituzioni, ai loro rappresentanti degli ultimi 20 anni o almeno ad alcuni di loro fa gioco che Carmine Schiavone non fosse credibile. Altrimenti dovrebbero cominciare a spiegare quello che dice il procuratore di Latina Miliano "a borgo Montello entra di tutto e nessuno controlla".

SPORT

Al via le prime amichevoli per l'Andreoli di Santilli
di ANTONIA LIGUORI
Finalmente il debutto. Sabato pomeriggio, 7 settembre, alle 18 al PalaBianchini il gruppo che si sta allenando da tre
settimane agli ordini di Roberto Santilli scende per la prima volta in campo per una partita amichevole con la nazionale algerina.

APPUNTAMENTI

Il Forte delle donne... a Nettuno
di FABIO D'ACHILLE
È iniziata la 7a Biennale d'Arte Contemporanea "ShigLe22J Anzio-Nettuno" e anche MAD ha dato il suo contributo quest'anno all'iniziativa dell'Associazione 00042 che da 14 anni sta regalando al territorio costiero del basso Lazio un vasto contenitore artistico, moderno e interattivo.
questo il mio articolo della scorsa settimana 
Emergenze ambientali e insicurezza stradale
La provincia di Latina non riesce a gestire il ciclo dei rifiuti, a far rispettare il piano energetico, a fare manutenzione stradale, mettere la giusta segnaletica, informare, fare un piano anti erosione, coordinare gli interventi eppure punta su aeroporto, autostrada. Cioè non riesce nell'ordinario e vorrebbe opere importanti. Mentre, stando alle notizie degli organi di informazione, ci sono decine di indagati per la “parentopoli”, le province stanno per essere chiuse, quella di Latina continua ad assumere e addirittura un assessore si candida a dirigente. A Pontinia come nel resto della provincia la maggior parte delle strade (anche provinciali) hanno buche, fondo dissestato, crateri, banchina ridotta, cadono o vengono bruciati segnali stradali, bruciati pali del telefono o della corrente e non vengono sostituiti il tutto, sembra nell'indifferenza generale.
Rotatoria o Torre di Pisa?
A Pontinia dopo decenni di incidenti, richieste, petizioni e istanze finalmente il 10 maggio sono partiti i lavori preparatori per la costruzione della rotatoria a Borgo Pasubio. Nella migliore delle tradizioni provinciali i lavori sono stati fermi un paio di mesi, nessuna notizia in proposito, i disagi sono aumentati per la riduzione della sede stradale e la segnaletica inadeguata. Alla fine di luglio riprendono i lavori con il taglio della via Tavolato, la strada principale di ingresso a Pontinia, senza preavviso le attività artigianli e commerciali vengono danneggiate dalla mancata informazione così come i lavoratori e i cittadini. Non si può prendere un pulmann che non arriva e per fare 1 o 2 km bisogna percorrerne una decina. Ancora una volta segnaletica carente. Terminato il taglio, riaperto via del Tavolato i lavori rimangono fermi, ancora una volta, per oltre 20 giorni, senza notizie ufficiali. Adesso i cittadini temono che i lavori riprendono con la riapertura delle scuole che significano più pulmann (i cui percorsi subiranno inevitabili ritardi). A Borgo Pasubio poi ci sono 2 scuole (elementare o primaria e dell'infanzia o materna). Sarebbe bastato un po' di buon senso, approfittando delle ferie e terminare questa brutta storia.
Il falso di via Francigena e Bocca di Fiume
i libri di storia indicano la via Francigena con un percorso che da sud passa per Terracina, quindi devia dall'Appia sotto le colline, quindi senza transitare per i comuni di Pontinia e Latina. Gli “esperti” locali invece si fanno finanziare un prolungamento della via Francigenza sulla sponda del fiume Linea partendo da Borgo Faiti (comune di Latina), passando per Pontinia fino a Ponte Maggiore (comune di Terracina) cioè dove i pellegrini della via Francigena non sono mai passati. Per questo intervento da falso storico vengono spesi centinaia di migliaia di € pubblici che dovevano essere impiegati invece, per le urgenze, la messa in sicurezza delle strade. Per esempio per l'incrocio sull'Appia in corrispondenza della Migliara 45 in località Bocca di Fiume nel punto che divide il comune di Pontinia da quello di Latina e Sezze. Questo incrocio ha un dislivello di circa 1 metro, scarsa visibilità, ci può passare solo una macchina per volta, ingressi vietati, sensi unici, scarsa segnaletica. Infatti gli incidenti gravi sono frequenti l'ultimo della scorsa settimana.
Intendiamoci è importante realizzare percorsi alternativi pedonali e ciclabili, magari anche per passeggiate a cavallo, ma sicuramente la priorità rimane la messa in sicurezza. Intanto pare che questa falsa via Francigena venga utilizzata dai ladri e impedita e chi cercava di passarci per andare a lavorare in motorino mentre via del Tavolato era chiusa...
ambiente e rifiuti una provincia incapace
Come ogni anno le fasce frangivento, banchine, fossati, impianti pubblici vengono bruciate sullo stesso posto nello stesso periodo segno evidente della mano criminale che agisce nell'indifferenza delle istituzioni. Le strade diventano discariche abusive anche in questo caso con frequenza e ripetizione. E' ovvio che necessita controllo, sensibilizzazione, informazione che altrove raggiugnono risultato significativi e di eccellenza. Gli eventi atmosferici estremi diventano sempre più dannosi e frequenti proprio per la scemenza umana, i delinquenti, l'incapacità di programmare il territorio e prevenire i danni. Se vengono chiusi i fossati, ristretti i canali è logico che poi ci saranno allagamenti. Se vengono bruciati, abbattuti gli eucaliptus della fascia frangivento è normale che poi la forza del vento non viene più attenuata e aumenta di potenza. Anche a Pontinia quindi allagamenti a Borgo Pasubio, come di numerose strade del centro. Problemi noti e conosciuti da decenni che però nessuno previene. Di inevitabile c'è solo l'ignoranza e l'incapacità dei dirigenti. Crolla la banchina del semaforo sulla Migliara 47 all'incrocio con l'Appia anche a causa dell'uso folle dei diserbanti cancerogeni. Se a Borgo Montello (e non solo) si scoprono il probabile interramento (stando alle notizie degli organi di informazione) fusti tossici, materiale radioattivo, cancerogeno con fatti già noti da oltre 20 e la finta opposizione delle vergine violate del pd si strappa le vesti, Pontinia sappiamo non ne è immune con il più grande ritrovamento di fusti tossici dell'Italia, di cui nessuno sa che fine abbiano fatto.
Politica ancora in ferie
Nessuna novità politica di rilievo nel mese di agosto come era nelle previsioni, con l'assenza dell'opposizione e con la maggioranza allargata che si occupa solo di spartizione di incarichi e nomine. Ognuno ha paura che qualcuno possa fare passi in avanti per il dopo Tombolillo, mancano ancora 3 anni alla scadenza del mandato. Motivo per il quale oggi non si possono fare previsioni. Ognuno pensa a non perdere posizioni e a non farli guadagnare ai possibili “rivali”. 

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