mercoledì 11 settembre 2013

CONTINUARE LA LOTTA PER CANCELLARE INCENERITORI E DISCARICHE

www.noinceneritorealbano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1028%3Acontinuare-la-lotta-per-cancellare-inceneritori-e-discariche&catid=37%3Avolantini&Itemid=57 VERSO LA MANIFESTAZIONE DI ROMA PER IL 21 SETTEMBRE VENERDI 13 SETTEMBRE ORE 18.00 PAVONA. CIRCOSCRIZIONE VIA DEL MARE - ASSEMBLEA PUBBLICA. SABATO 14 SETTEMBRE ORE 18.00 ALBANO PIAZZA CARDUCCI ASSEMBLEA PUBBLICA DOMENICA 15 SETTEMBRE ORE 10,30 S.M. MOLE MARINO P.ZZA SCIOTTI ASSEMBLEA PUBBLICA Convochiamo una serie di assemblee per fare il punto, cercare di capire una situazione complicata e prepararci alle prossime scese in piazza in primis il prossimo 21 a Roma con gli altri comitati regionali. In Agosto abbiamo incontrato l'assessore regionale all'ambiente Civita, già assessore della provincia e cofirmatario dell'AIA 2009 con via libera a inceneritore e 7° invaso della discarica di Roncigliano. Abbiamo presentato due richieste precise: revoca dell'AIA 2009 e caratterizzazione interna della discarica alla luce degli sforamenti degli inquinanti organici (benzene, cloroformio, dibromoclorometano, tribromometano), di quelli inorganici (arsenico, fluoro, ferro, manganese) e del mancato inizio del cantiere sino alla data odierna. L'assessore ci ha rimandato a settembre per un nuovo incontro, anticipando però che la regione non chiederà la revisione dell'AIA, anche se sulla base di un nuovo studio dei flussi non è più sicuro che l'inceneritore di Albano serva ancora. Per la caratterizzazione: la faccia il comune di Albano che poi la regione l'aiuta. 'E noto che sindaco e giunta sostengono da sempre che la caratterizzazione spetta alla regione, risultato, un atto dovuto da almeno tre anni non riesce a trovare un cane che se ne faccia carico, chissà che fine hanno fatto le famose toghe rosse. A luglio abbiamo saputo dall'ingegner Ermolli, responsabile ARPA per il controllo delle falde, che nel 2012 non è stata effettuata la verifica annuale su tutti i pozzi spia e, anche qui siamo all'omissione totale degli obblighi di legge, in compenso sono usciti i dati di Ecocontrol incaricati da Cerroni per le analisi di rito per il 2013 e incredibilmente vengono confermati gli sforamenti precedenti. Ma nulla accade e il 7° invaso di Roncigliano continua a ingoiare i rifiuti indifferenziati dell'ambito castellano più quelli romani come da decreto Clini. A luglio grazie al presidio al ministero sviluppo economico siamo stati ricevuti da " alti dirigenti" che ci hanno confermato le insistenze di Cerroni per avere i soldi pubblici (ex cip 6) per fare l'inceneritore con la giustificazione che i ritardi erano dovuti al coordinamento e ai cittadini che hanno creato continue difficoltà. Complimenti al coordinamento e ai cittadini!! Gli "alti dirigenti" ci hanno comunque rassicurato che loro applicheranno inderogabilmente le leggi (sorpresa!) E anche costoro ci hanno rinviato a settembre. A settembre ci siamo, ma l'unica novità è che a ridosso del comune di Marino a 9 km dalla discarica di Roncigliano, alla Falcognana si vuole collocare la Malagrotta bis. Stiamo proprio fuori!!!

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