lunedì 9 settembre 2013

A Giulianello ci si attiva per contrastare «l’e c o m o s t ro » Quel lago da tutelare Ieri la chiusura alle auto, ora il «no» alla Bretella

U Ieri la chiusura alle auto, ora il «no» alla Bretella n convinto «No all ’eco most ro» che dovrebbe passare a pochi chilometri dal Monumento Naturale Lago di Giulianello. Sulle sue sponde, ieri pomeriggio, nel corso del dibattito pubblico di chiusura della XXI edizione de «Il Lago Cantato», sono state ribadite le ragioni della contrarietà alla realizzazione della Bretella autostradale a pagamento CisternaValmontone prevista, insieme alla Roma–Latina, dal progetto di completamento del Corridoio Tirrenico. Oltre ai rappresentanti dell’Amm inistrazione comunale di Cori (che ieri ha diffuso una nota in merito all’in - contro), erano presenti anche i delegati degli altri Comuni e dei Comitati contrari, che propongono come alternativa un pot e n z ia m e n t o / a mm o d e rnamento del piano complessivo della mobilità regionale (trasporti stradali, ferroviari, marittimi ed anche aerei) che con meno risorse garantirebbe maggiori benefici collettt iv i . Il Corridoio costa oltre un miliardo di euro, per il 35% a carico della finanza pubblica, il resto a spese dei privati. La quota pubblica è interamente stanziata per la Roma–Latina, senza alcun finanziamento per la Bretella Cisterna–Va l m o n t o n e . L’aggravante possibilità di poter procedere per lotti, data l’insufficienza delle risorse disponibili, determinerà l’apertura di un altro cantiere incompiuto per anni. Gli organizzatori dell’incontro sono fermamente convinti che si tratti un’opera inutile per le comunità e i territori coinvolti, a solo vantaggio delle aziende che si aggiudicheranno l’appalto; che non risolverà l’attuale crisi industriale che obbliga a guardare anche a modelli di sviluppo alternativi. Ci saranno conseguenze disastrose sia dal punto di vista economico che paesaggistico: distruzione ed espropriazione di aziende agricole, soprattutto biologiche, con conseguente perdita di posti di lavoro; deturpazione di importanti aree di pregio naturalistico e storico – archeologico, di interesse comunitario; aumento dell’inquinamento acustico ed atmosferico. Oltre ai danni, la beffa del pedaggio a pagamento. Una giornata, quella di ieri, scandita anche dalla definitiva chiusura dell’acces - so motorizzato al Lago, grazie all’installazione di una sbarra sulla strada Doganale. L’annuale giornata dedicata all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, è stata allietata anche dai canti popolari delle Donne di Giulianello, dalle poesie dei «Cardiopoetica» e dei «Poeti in Ottava Rima», oltre che dalle musiche tradizionali di zampognari e organetti presenti alla manifestazione. Terzo ed ultimo appuntamento del «Pè ì ndò», il festival della civiltà contadina giulianese, il prossimo fine settimana, tra attualità e cultura. Latina Oggi 9 settembre 2013

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