venerdì 2 dicembre 2011

in ricordo di Anna Politkovskaya , Carmagnola 3/12/2011

IL DOVERE DELLA TESTIMONIANZA LASCIATOCI IN EREDITÀ DALLA GRANDE GIORNALISTA RUSSA, ASSASSINATA 5 ANNI FA, PER PARLARE DI PACE, RICONCILIAZIONE, DIRITTI UMANI, LIBERTÀ DI INFORMAZIONE, NONVIOLENZA, CECENIA, CHERNOBYL, FUKUSHIMA…

Un’iniziativa/evento/assemblea di MONDO IN CAMMINO (MIC) con il patrocinio del Comune di Carmagnola

3 DICEMBRE 2011, Salone Antichi Bastioni
Piazza Antichi Bastioni, Carmagnola – TO
(10 minuti a piedi dalla stazione FFSS). Struttura diversamente agibile.
Per esigenze di pernottamento, orari del treno, informazioni viarie, accompagnamento, vedere alla sessione "COME PARTECIPARE"

L’evento, nel quinto anniversario dell’assassinio, è dedicato alla famosa giornalista russa Anna Politkovskaya. In accordo con i figli Vera e Ilya, Mondo In Cammino presenterà, in prima assoluta e in edizione speciale,
IL VOLUME INEDITO DI ANNA POLITKOVSKAYA: "CECENIA: LA GUERRA DEGLI ALTRI. OVVERO VIVERE AL DI LA' DELLA SBARRA".

“ANNA VIVE… MA IO CHE C’ENTRO?”

SONO APERTE LE ISCRIZIONI!
PER MOTIVI ORGANIZZATIVI E LOGISTICI CONFERMA DA SUBITO LA TUA ADESIONE, COME DI SEGUITO RIPORTATO

>>> Per aderire compilare l’apposito modulo a questo link: CLICCA QUI
>>> Per i mass media il modulo di accreditamento è al seguente link: CLICCA QUI
NB: per motivi organizzativi e gestionali confermare il numero delle presenze al buffet (costo 15 euro) entro le ore 14,00 del 2 dicembre 2011


Clicca qui per locandina in PDF
Avvertenze:
- L’evento è un “work in progress” e, oltre alle presenze di seguito riportate, sono in corso contatti per altre importanti testimonianze, anteprime e modalità collaborative
- La presenza all’evento, per modalità organizzative, prevede la registrazione (senza vincoli di sorta) dei partecipanti

>>>L'evento è anche su Facebook<<<

PROGRAMMA:
ore 15,00/15,45: registrazione partecipanti
ore 15,45/19,00: Le testimonianze: prima parte interventi
ore 19,00/20,00: buffet (con degustazione gratuita del “Vino di pace”)
ore 20,00/20,45: concerto dei Luì Ensemble e Progetto Khorakhanè
ore 20,45/23,00: Le testimonianze: seconda parte interventi
Nel corso del programma verrà presentato, in prima assoluta, il volume inedito di Anna Politkovskaya e vi sarà anche la presentazione in anteprima per il Nord Italia, da parte dell'autore e interprete Ferdinando Maddaloni, di un breve estratto dello spettacolo "Io vedo, io sento...ed io ti uccido" dedicato alla memoria di Anna Politkovskaya, Ilaria Alpi e Antonio Russo.

LE TESTIMONIANZE (note sui relatori/testimoni in fondo):
- LE VOCI: Don Andrea Gallo o Don Paolo Farinella, Chris Busby, Pierpaolo Mittica, Giorgio Fornoni, Alexandre Cherkasov, Massimo Bonfatti
- LE FORME: Livio Senigalliesi, Carlo Spera, Alessandra Attianese, Bruna Orlandi, Luì Ensemble, Progetto Khorakhanè, Ibuka Amizero, Ferdinando Maddaloni, Glocandia, l'inedito di Anna Politkovskaya

I TEMI:
Anna Politkovskaya, Chernobyl, Fukushima, Cecenia, diritti umani, libera informazione, testimonianze, riconciliazione, nonviolenza, volontariato, impegno civile.

GLI SPAZI:
- editoria indipendente e sociale
- proiezioni multimediali e mostre
- “Il vino di pace” (a sostegno delle campagna “Generazione senza mine” per le bimbe e i bimbi ceceni vittime di mina)
- tavoli di confronto

COME PARTECIPARE
LA PARTECIPAZIONE È LIBERA. I partecipanti non soci possono accreditarsi, facoltativamente, come soci. La tessera, che esprime condivisione e supporto alle tematiche trattate, ha un costo di 20 euro: dà diritto ad essere immediatamente soggetti attivi dell’associazione, a ricevere subito in omaggio nell’anno del venticinquennale di Chernobyl, una copia del DVD "Io, cittadino di Chernobyl", allo sconto sui libri e sul materiale in vendita ed ha validità per tutto il 2012
ISCRIZIONE. Al momento dell'iscrizione è richiesto, sia ai soci che ai non soci, un contributo facoltativo di 5 euro con rilascio di ricevuta per donazione liberale per il sostegno delle spese vive per la realizzazione dell'evento (ai già soci, nell’anno del venticinquennale di Chernobyl, verrà omaggiata una copia del DVD "Io, cittadino di Chernobyl")
ESIGENZE LOGISTICHE. Riportarle direttamente nel modulo di adesione segnalato all’inizio o inviare una mail.
PERNOTTAMENTO: specificare se si sceglie l’ opzione dell’albergo Italia a Carmagnola che ha concordato i seguenti prezzi con Mondo in cammino: singola 45 euro, doppia 32 euro, tripla 27 euro - prezzi per persona e per un pernottamento con prima colazione. Provvederà alla prenotazione, sulla base delle indicazioni fornite, direttamente Mondo in cammino).
COME RAGGIUNGERE CARMAGNOLA.
In autostrada: da Milano e Aosta direzione per Torino, seguire - senza lasciare rete autostradale - indicazioni per autostrada Torino/Savona ed uscire al casello di Carmagnola; da Bologna, prendere la Piacenza/Torino e uscire al casello di Villanova d'Asti e poi le indicazioni per Villanova d'Asti (non Chieri), in seguito Poirino e, infine, Carmagnola; da Genova prendere la direzione per Milano e seguire poi la Piacenza/Torino come indicato precedentemente; da Imperia e Savona prendere la Savona/Torino e uscire al casello di Carmagnola, immediatamente prima della barriera finale.
In treno (tempo di percorrenza: 30 minuti): 03/12 orari partenza treni da Torino Porta Nuova per Carmagnola: 8,00 - 8,35 - 9,00 - 10,30 - 11,00 - 11,35 - 11,45 - 12,00 - 12,35 - 12,45 - 13,00 - 13,30 - 14,00 - 14,35 - 15,00; 03/12 da Carmagnola per Torino Porta Nuova: 22,29 - 22,59 - 23,09; 04/12 da Carmagnola per Torino Porta Nuova: 8,02 - 8,30 - 9,06 - 10,00 - 10,30 - 10, 57 - 11,57 - 13,59 - 14,58 - 15,59 - 16,55.
ACCOMPAGNAMENTO, NECESSITA' DI SERVIZIO NAVETTA: telefonare al 366 2089847

INFO:
Telefono: 366 2089847
Email: info@mondoincammino.org

NOTE SULLE TESTIMONIANZE (VOCI E FORME):


DON ANDREA GALLO. Nasce a Genova nel 1928. Nel 1953, va in Brasile dove compie gli studi teologici. La dittatura lo costringe a ritornare in Italia. Nel 1959 diventa sacerdote. Il suo primo incarico è in un riformatorio di Genova: la nave scuola Garaventa. Riesce a stabilire un rapporto straordinario con questi ragazzi sfortunati, basando la sua pedagogia più sulla libertà che non sulla coercizione. Il clamore è tale che i superiori salesiani lo rimuovono dall’incarico. Il nuovo incarico è alla Parrocchia del Carmine. La sua parrocchia diventa un punto di aggregazione, ma le sue parole, sempre dalla parte dei più deboli, non piacciono a tutti e la curia, decide il suo definitivo allontanamento nel 1970. Viene accolto nella parrocchia di S.Benedetto dove, nel 1975, con un piccolo gruppo di amici, fonda la Comunità di San Benedetto al Porto. La gente semplice, i poveri, gli emarginati sono la sua famiglia: è il loro “prete da marciapiede”. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


DON PAOLO FARINELLA Don Paolo nasce nel 1947 a Villalba, in provincia di Caltanisetta. Dopo vario peregrinare (Verona, Milano, Gerusalemme) sceglie come terra d'adozione Genova, dove è a capo di una chiesa privata senza parrocchiani che si chiama San Torpete.
Don Paolo si è occupato di emarginati, aprendo a Genova una casa di accoglienza per prostitute, per persone con problemi di tossicodipendenza e per ragazzi usciti dal carcere minorile. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


CHRIS BUSBY. Inglese, uno dei massimi esperti mondiali sugli effetti delle basse dosi di radiazione sulla salute umana. Segretario scientifico del Comitato europeo sui rischi delle radiazioni a Bruxelles. Invitato dal Parlamento Europeo in Iraq e Kosovo per studiare gli effetti sulla salute dell'uranio impoverito. È direttore di “Green Audit” e membro del ministero della Difesa britannico per la vigilanza sull'uranio impoverito. Per il governo irlandese, ha condotto una ricerca sugli effetti degli scarichi di Sellafield sulle popolazioni costiere. Perito presso Tribunali Internazionali e presso la Corte di Stato del Connecticut sulle emissioni radioattive dal reattore Millstone a Long Island Sound. Autore di “Wings of Death: Nuclear Pollution and Human Health”. In un recente studio scientifico ha dimostrato la maggiore gravità dell’incidente nucleare di Fukushima rispetto a Chernobyl, con una previsione di 450.000 cancri nei prossimi 50 anni. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


PIERPAOLO MITTICA. Fotografo umanista conosciuto a livello internazionale, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali ed è attualmente distribuito dalla Trolley di Londra. Nel 1990 consegue il diploma in conservazione, tecnica e storia della fotografia indetto dal CRAF. Studia con Charles – Henri Favrod, Naomi Rosenblum e Walter Rosenblum, suo padre spirituale della fotografia. Ha fotografato in Italia, Cina, Cuba, Vietnam, Bosnia, Kosovo, Serbia, Ucraina, Bielorussia, India, Indonesia. Nel 2010 fotografa il lavoro minorile e la schiavitù minorile in Bangladesh. Nel 2011 è uno dei pochissimi fotoreporter che riesce a documentare No-Go Zone di Fukushima. Le sue foto sono state esposte in Europa e Stati Uniti e la mostra “Chernobyl l’eredità nascosta” è stata scelta nel 2006 dal Chernobyl National Museum di Kiev in Ucraina come mostra ufficiale per le celebrazioni del ventennale del disastro di Chernobyl. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


GIORGIO FORNONI. Reporter indipendente dal 1975. Giornalista scoperto nel 1999 da Milena Gabanelli e diventato più importanti collaboratori di “Report”. Ha documentato dalla lavorazione della coca in Perù, al traffico di oro nell'ex Zaire, dai bambini soldato in Liberia all’esecuzione tramite iniezione letale nel carcere di Huntsville; dall'evacuazione dell'Angola alla scalata dell'Himalaya; dai guerriglieri Talebani all'ultimo avamposto militare russo sull'isola di Bering. Ha intervistato il sub-comandante Marcos, capo degli Zapatisti, il Nobel per la pace Rigoberta Menchù, Monsignor Belo, il Dalai Lama, Shirin Ebadi, George Coyne, l’intellettuale russo Grigorij Pomeranc, sopravvissuto ai gulag staliniani, “Boyloaf”, capo guerriglia del Mend nigeriano, la famosa giornalista Anna Politkovskaya della Novaja Gazeta, Ramzan Kadyrov. Dice di sé: “Non mettere mai a tacere la coscienza disinteressandomi di ciò che succede lontano da me”. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


ALEXANDER CHERKASOV. Giornalista e attivista dei diritti umani presso Memorial, l’ONG di Mosca per i diritti umani il cui obiettivo è quello di preservare la memoria della repressione politica nel recente passato della Russia. Ha svolto diverse missioni in “punti caldi” di conflitto interetnico e di violazione dei diritti umani: Nagorno Karabakh, Georgia, Ossezia del Nord e Ossezia del Sud, Transnitria, Inguscezia, Cecenia e Daghestan. Autore di diversi reportage e co-autore di articoli e libri sul tema dei diritti umani in Cecenia (fra cui “"Russia-Chechnya: the chain of mistakes and crimes"). I suoi articoli sono apparsi, fra l’altro, su Novaja Gazeta e “New Times”. Ha collaborato con Anna Politkovskaya, Natalia Estemirova, Zarema Sadulaeva. È membro del Consiglio degli Esperti presso il Commissario per i diritti umani in Russia. Attualmente sta preparando un libro sulle “sparizioni” nel Caucaso del Nord. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


MASSIMO BONFATTI. Impegnato da decenni in campo sociale, alterna la sua attività lavorativa con quella in ambito volontaristico. Giornalista pubblicista, diplomato in lingua russa ed esperto di tematiche dell’Europa Centro Orientale e dello spazio post sovietico, ha fondato nel 2005 l’Organizzazione di volontariato per la solidarietà “Mondo in cammino” di cui è presidente e con cui ha vinto nel 2008 il premio nazionale per la pace “Giuseppe Dossetti”. Impegnato sul fronte antinucleare e della nonviolenza ha dato vita a progetti innovativi sul versante dell’aiuto alle popolazioni colpite dal fall out di Chernobyl e verso progetti di riconciliazione interetnica ed interreligiosa nelle repubbliche dell’Ossezia del Nord, dell’Inguscezia e della Cecenia (Caucaso del Nord) in cui si è recato diverse volte. Nel 2010 ha scritto il libro “Il naso lungo di Chernobyl” e ha lanciato l’iniziativa per la democrazia dell’informazione “Dar voce alle voci”. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


LIVIO SENIGALLIESI. Ha iniziato la carriera di foto-giornalista nei primi anni '80 dedicandosi ai grandi temi della realtà italiana: le lotte operaie e studentesche, l'immigrazione, l'emarginazione, i problemi del sud, la lotta alla mafia. La passione per la fotografia, intesa come testimonianza e attenzione ai fatti storici, l'hanno portato su fronti caldi come il Medio-Oriente ed il Kurdistan durante la guerra del Golfo, nella Berlino della divisione e della riunificazione, a Mosca durante i giorni che sancirono la fine dell'URSS. A Sarajevo ha vissuto tra la gente l'assedio più lungo della Storia. Ha seguito tutte le fasi del conflitto nell'ex Jugoslavia e documentato le conseguenze di guerre e genocidi in Africa e sud-est asiatico. Negli ultimi anni ha focalizzato le sue energie su due progetti: quello dedicato alle vittime civili dei conflitti e quello sulla condizione umana degli immigrati nel sud Italia. Collabora con numerose ONG italiane e straniere. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


CARLO SPERA. Diplomatosi a Torino in Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden di Alessandro Baricco, è stato ideatore del Primo Controcorso di Cinema e Narratologia presso l’Università Popolare di Roma. Il suo primo reportage, “R-Esistenza”, è stato trasmesso nel programma televisivo “Chernobyl, venti anni dopo” di Paolo Garimberti e, come Mostra Itinerante, ha girato più di 40 città italiane. Per Radio Rai ha scritto il radiodramma “Una questione di spazio” per la regia di Sergio Ferrentino. Nel 2006 ha ideato e promosso il Progetto “La tentazione di esistere” a favore delle vittime del disastro nucleare di Chernobyl ed è uscito il suo libro,“Viaggio al termine della notte”. Negli anni successivi ha documentato le conseguenze del terremoto in Abruzzo e le tragedie nel Caucaso del nord e in Cecenia. Ha dato vita ad una coraggiosa casa editoriale indipendente, traducendo e pubblicando il primo libro di Bandazhevsky in Italia. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


LUI’ ENSEMBLE. Il cantautore siciliano, ma genovese di adozione, Luigi Rizza, accompagnato da Mirko Bommarco (chitarra) e Michele Viganego (percussioni), esegue musica di impegno civile. Le canzoni di Luigi Rizza, oltre ad essere il frutto della ricerca di nuovi ritmi e frontiere musicali, narrano l’ingiustizia che ci circonda, l’amore appassionato e le umani prove dell’esistenza e in esse traspare anche la sua esperienza umana segnata da 6 anni di forte impegno nella comunità di Don Andrea Gallo a Genova. Ha composto oltre 100 canzoni. Si appresta a pubblicare un CD di 13 canzoni, affidandosi agli arrangiamenti di Gianni Martini, storico chitarrista di Giorgio Gaber. Ha dedicato una canzone ad Anna Politkovskaya e si è esibito in una dedica personale di fronte alla figlia Vera. Dice di sé: “Ho sempre amato l’Umanità nel suo faticoso quanto gioioso cammino di Emancipazione da ogni tipo di oppressione politica, religiosa, morale ed economica”. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


PROGETTO KHORAKHANE'. Nasce nel dicembre 2001 dall’incontro di 6 musicisti uniti dalla passione per la musica e la poesia di F. De André. Patrocinati dalla "Fondazione F.D.A." presieduta da Dori Ghezzi, vincono nel 2006 il “Bologna Music Festival”. Nel 2009 il P. K. arricchisce il proprio bagaglio artistico collaborando con “Assemblea Teatro” e portando in scena uno spettacolo ispirato all’Antologia di Spoon River. Nel 2010 dà il via al progetto “Mia compagna di viaggio… dedicato a Mia Martini” collaborando con Guido Harari, fotografo e amico di Mimì. In rappresentanza del P. K. si esibiranno Erika Santoru e Alberto Chiera. Erika insegna canto a Milano presso il C.P.M. diretto da Franco Mussida. Ha duettato con Ron, Morandi, Belli, Dolcenera, Guerzoni, Vallesi e collaborato con Alberto Radius. Alberto, pianista d'impronta classica (conservatorio “Verdi” di Cuneo) e apprezzato fisarmonicista, si è perfezionato con il prof. Leonardo Martina, già accompagnatore di Paolo Conte. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


IBUKA AMIZERO. Il gruppo teatrale “Ibuka Amizero” (“ricorda” e “speranza” in Kyniarwanda) si forma nel 2003, a Figino Serenza (Co). Inizialmente è composto da cinque donne: un’ostetrica, una psicomotricista, un’educatrice, un’insegnante di scuola materna e un’impiegata. Il primo spettacolo teatrale, del 2004, è “MUGANGA”, liberamente tratto dal libro “La morte non mi ha voluta” di Yolande Mukagasana. Ad ottobre 2006 vince il I° premio al concorso GA.T.a.L e quello indetto dalla Curia di Milano per “un lavoro di alto contenuto etico umano”. Altro importante lavoro teatrale è “Viaggio di sola andata”, progetto di donne che racconta storie di donne, sullo sfondo del dramma ceceno. Il progetto, dedicato a coloro che si stanno impegnando per la riconciliazione, si ispira ai testi di A. Politkovskaya e ne fa propria la seguente affermazione “Le guerre finiscono precisamente quando i nostri sentimenti di odio cedono il passo…” [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


ALESSANDRA ATTIANESE e BRUNA ORLANDI. Entrambe fotografe e docenti di fotografia. Alessandra ha svolto un ampio lavoro di ricerca fotografica sui temi legati alle comunità, alle donne, all’infanzia, al territorio. Bruna ha realizzato reportage in Russia, Siria, Egitto, Africa e Argentina e collaborato a reportage di guerra in Libano e sui flussi migratori in Italia, Marocco e Spagna. Assieme hanno realizzato un reportage fotografico di grande intensità che, a venti anni dal crollo dell’Unione Sovietica, fa rivivere i giorni drammatici del tentato golpe di Mosca. Un’occasione per ripercorrere un pezzo fondamentale della storia recente e per comprendere la realtà odierna della Russia. Il progetto, presentato per la prima volta a Milano nel giugno 2011, si intitola “Russia 1991. Un altro luogo, un altro tempo” ed è dedicato ad Anna Politkovskaya che, con i suoi scritti, ha cercato di far sopravvivere lo spirito di quella stagione di libertà. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


FERDINANDO MADDALONI. Attore. Ha frequentato la Scuola di Teatro "La Scaletta" di Roma di G. B. Diotajuti. Nel 1987 debutta con Gabriele Lavia recitando in Macbeth ed Edipo re; con Luigi De Filippo interpreta testi di Machiavelli e Scarpetta; con Nello Mascia recita Pirandello. Protagonista nella commedia “Eva contro Eva” con A. Mazzamauro, regia di G. Zampieri. Interpreta ruoli in film e fiction di successo. Preparatore degli attori nelle serie TV Una famiglia in giallo, La squadra, La nuova squadra. Con “Anna Politkovskaja - concerto per voce solitaria” (2008), teatro/canzone dal forte impegno civile, è menzione speciale Epilzephiry 08 e Nickelodeon 09, premio Cortiamo Alcamo 08, La tela di Penelope 09, Imaie 09, Salento Finibus Terrae 09, Sardinia Fil Festiva 10, Festival Salerno 10. Borgo in corto 10. Nel 2011 scrive il monologo "Io vedo, io sento, io parlo ed io ti uccido!" dedicato a Anna Politkovskaya., I.Alpi e A.Russo. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


GLOCANDIA. Glocandia è una cooperativa che gestisce, a Torino, una bottega etica (commercio equo e solidale, GAS, filiera corta, Kilometro zero, ecc.) e che fonda il suo impegno nella ricerca di modelli di alimentazione e consumo sani, rispettosi dell’ambiente e della società. Nata appena un anno fa, è entrata subito in sinergia con Mondo in cammino. Nel 2010 ha avuto luogo l’iniziativa “MIC in vetrina” che è culminata nell’incontro con Adlan Mukhamedov, presidente dell’associazione “Salviamo la generazione” di Grozny, succeduto a Zarema Sadulaieva, barbaramente assassinata per il suo impegno verso la legalità. “Salviamo la generazione”è partner di MIC. Glocandia sostiene e propone il “Vino di pace” a favore della campagna “Generazione senza mine”, rivolta alle bambine e bambini ceceni vittime di mina. Il motto di Glocandia è: “Dobbiamo essere il cambiamento che desideriamo vedere nel mondo” (Mahatma Gandhi). [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]


COPERTINA PROVVISORIA
INEDITO DI ANNA POLITKOVSKAYA. Massimo Bonfatti, ha scoperto circa tre anni, mentre era in missione a Grozny e in edizione limitata (1.000 copie), il libro di Anna Politkovskaya: ""Cecenia: la guerra degli altri. Vivere oltre la sbarra". Il libro parla espressamente di Cecenia riportando casi concreti di sparizioni, torture, omicidi e violazione dei diritti umani. Il volume è composto di appunti/scritti inediti che l'autrice fece pubblicare in Russia con finalità non lucrative, le stesse che ha rispettato Mondo in cammino per l'edizione italiana a cura di Carlo Spera editore. Mai, come in questo caso, le seguenti parole di Anna servono come presentazione del volume: “Voglio che conosciate la verità, poi se vorrete potrete optare per il razzismo e il cinismo in cui si sta impantanando la nostra società”. [CLICCA QUI E GUARDA LA SCHEDA IN FORMATO PDF]

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