domenica 16 giugno 2013

Aprilia acqua per tutti le firme contro privatizzazione servizi idrici

Latina Oggi, Domenica 16 Giugno2 013 Presentata ieri mattina presso il circolo «Aprilia centro» la petizione euro p e a Acqua per tutti, le firme Antonelli e Cardella: contro le liberalizzazioni dei servizi idrici SERVIZI idrici e igienico sanitari garantiti a tutti in Europa. No alla liberalizzazione dei servizi di gestione dell’acqua e accesso universale alle reti. Sono questi i principali obiettivi della petizione popolare lanciata ieri mattina dal circolo Aprilia centro del Partito democratico di Aprilia. Da oggi i militanti del Pd saranno presenti nelle piazze della città per raccogliere le firme. «Tutti i cittadini hanno bisogno di acqua potabile e pulita e servizi di qualità - hanno spiegato Giorgio Cardella e Rita Antonelli presenti ieri mattina durante la c o n f e r e n z a stampa che ha lanciato l’in iziativa - chied i a m o all’Unione europea di garantire questi diritti umani promuovendo la fornitura di acqua e di servizi igieni co-sanitari in quanto servizi essenziali per tutti. Questi diritti devono essere concretamente applicati». La città di Aprilia ancora una volta sul fronte acqua si conferma territorio sensibile alla difesa dei diritti dei cittadini e baluardo contro le privatizzazioni spregiudicate. Dopo le note battaglie contro la gestione targata Acqualatina e quella per la modifica dello Statuto ecco decollare una petizione popolare dal respiro europeo. «Parità sociale e solidarietà - ha aggiunto Rita Antonelli - sono questi i nostri elementi di spinta e il nostro orizzonte politico». L’ini - ziativa punta a definire obiettivi vincolanti per tutti gli stati membri dell’Unione europea così da assicurare una copertura univ e r s a l e . « Q u e s t a i n i z i a t iva si inserisce nel qudro delle prop o s t e a v a n z a t e durante la r e c e n t e ca mpag na elettorale - ha spiegato Giorgio C a r d e l l a del Pd - part iremo q u e s t a mattina da piazza Roma per poi raggiungere molte delle piazze della città, sia in centro che nelle perif e r i e . C h i e d i am o u n cambiamento di rotta all’in - terno della Commissione europea». M. D. L.

Nessun commento: