domenica 9 giugno 2024

Il futuro del trasporto, dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/il-futuro-del-trasporto/


Il futuro del trasporto

Recensione di Franco Pistono

Come la mobilità elettrica cambierà la nostra vita. Ce lo spiega Ugo Bardi, con il suo Il futuro del trasporto, edito da LuCe edizioni. Il saggio non tradisce aspettative né premesse, a partire dalla garanzia che si tratti di un libro per tutti: così è. Non mi intendo di motori, né mi affascinano, lo confesso; eppure ho capito e – aspetto da non sottovalutare – gradito il lavoro.

In apertura si apprezza una presentazione di Enrico Giovannini, già ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, dalla quale estraggo questo breve corsivo: “non ci sono alternative ragionevoli alla trazione elettrica a batterie per i mezzi di trasporto, se non per applicazioni particolari, come gli aerei o navi a percorrenza molto lunga”.

L’autore analizza i fatti, partendo da un capitolo di storia del trasporto, per passare a indagare i vari modi per far muovere veicoli (automobili atomiche, a pedali, a vapore, ecc.); segue poi un’immersione nella tecnologia e una carrellata sui tipi di vetture in circolazione, uno sguardo al futuro del trasporto, la pratica del viaggiare elettrico, nonché alcuni consigli pratici.

Ad un capitolo desidero dedicare una sottolineatura speciale, in allineamento con DNA e intendimenti di Ambientenonsolo; il titolo è “ecologia dei veicoli elettrici”. In esordio, propone una domanda fondamentale: “sostituendo un veicolo convenzionale con uno elettrico, ne ricaviamo veramente dei vantaggi ambientali?”. La procedura per determinarlo si dice “analisi del ciclo della vita” e, ogni volta, fornisce lo stesso risultato: i veicoli elettrici sono sempre – sempre – vincenti rispetto ai motori a combustione interna, sia come emissione di inquinanti, sia come efficienza nell’impiego dell’energia. Certo, occorre tener conto di alcuni aspetti, per esempio come si ottiene l’energia elettrica con cui carichiamo le batterie, ma anche nel caso peggiore, l’efficienza dell’elettrico è superiore.

Oggi come oggi, non ho necessità né intenzione di cambiare auto, ma a valle di questa lettura ho certamente meno dubbi e più chiarezza; molti ragionamenti del professor Bardi, anche frutto di sue esperienze personali, sono preziosi per orientarsi verso una scelta consapevole ed ecologica, per cui senza indugio consiglio la lettura a chi si trovasse in condizioni di incertezza o fosse semplicemente curioso di conoscere. 

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