giovedì 5 novembre 2015
il processo Numeri Oggi la prima di 130 udienze, 46 gli imputati. Carminati non sarà in aula Mafia Capitale, Roma alla sbarra
Q
uarantasei imputati, un
esercito di sessanta avvocati,
oltre 130 udienze
previste fino a luglio. Migliaia
di intercettazioni e
centinaia di documenti depositati.
Sono i numeri del
maxiprocesso a Mafia Capitale,
la presunta associazione
a stampo mafioso capitanata
secondo la procura di
Roma, dall’ex Nar Massimo
Carminati.
SI PREPARANO al processo
che inizierà oggi soprattutto
gli imputati, una quindicina
solo quelli detenuti in
varie parti di Italia, che nel
pomeriggio di ieri sono stati
trasferiti nel carcere di Rebibbia
in modo da poter essere
presenti dalla seconda
udienza in poi al processo.
Compariranno nelle celle
dell’aula bunker di Rebibbia
dal prossimo 10 novembre
mentre ciò che accadrà oggi
in aula lo potranno seguire
in videoconferenza.
Non potranno, invece,
mai essere presenti al processo
tre imputati eccellenti
che avranno solo il video come
opzione per seguire le
varie udienze. A partire da
Carminati, l’ex terrorista attualmente
detenuto in regime
di 41 bis a Parma. È lui –
secondo i pm Paolo Ielo, Luca
Tescaroli e Giuseppe Cascini
titolari dell’inchiesta –
il capo “dell’associazione di
stampo mafioso operante su
Roma e sul Lazio”. Non potranno
seguire le udienze
neanche Salvatore Buzzi, il
ras delle cooperative e ritenuto
braccio operativo
dell’organizzazione e Riccardo
Brugia, uomo legato a
Carminati.
POTRÀ ESSERE invece in aula,
Luca Odevaine, l’ex braccio
destro di Veltroni detenuto
per un anno con l’accu -
sa di corruzione ma che due
giorni fa è finito ai domiciliari.
Con lui quindi saranno
presenti altri 22 imputati,
tutti quelli raggiunti da
provvedimenti cautelari ai
domiciliari. Tra loro alcuni
ex amministratori locali tra
cui Mirko Coratti, già presidente
del Consiglio comunale,
e Giordano Tredicine,
consigliere comunale.
Intanto il gip ha stabilito
la data per l’udienza preliminare
che riguarderà la
posizione di Gianni Alemanno:
i pm hanno chiesto il
processo per corruzione
(l’accusa iniziale di associazione
mafiosa sarà archiviata),
ma l’11 dicembre il gip
deciderà se mandare o meno
a processo l’ex sindaco di
Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA il fatto quotidiano 5m novembre 2015
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