giovedì 5 marzo 2015

evviva il deposito di scorie nucleari a Borgo Sabotino: nessun pericolo per la popolazione e controlli serrati ogni 10 anni

Finalmente una buona notizia, tra tanti impianti inquinanti che portano malattie, servitù, deprezzamento degli immobili, perdita di attrazione turistica, emissioni fuori controllo, ne arriva uno che tutti gli amministratori vorrebbero: il deposito di scorie nucleari.
Ovviamente provvisorio, sembra che secondo la scienza basta aspettare 10 mila anni e qualsiasi materiale radioattivo dovrebbe smettere di essere pericoloso.
La fortuna vuole che i responsabili dell'impianto certifichino che non ci sia alcun pericolo per la popolazione e i controlli sulla sicurezza (se leggiamo bene le cronache) saranno serrati addirittura uno ogni 10 anni.
Il premier Renzi sicuramente premierà gli amministratori locali che, contrariamente a quei gufi che difendono il territorio da servitù e impianti inquinanti,  nel nostro caso sono entusiasti del deposito delle scorie nucleari.

Nessuna informazione recente nemmeno per i dati dell'inquinamento delle falde dopo il  superamento delle soglie di contaminazione del cloruro di vinile in 9 campioni su 10 del 17 gennaio 2014 dopo che l'inquinamento era stato rilevato nei prelievi effettuati dalla Sogin il 18, 19 e 20 dicembre 2013. Stranamente tali notizie venivano diffuse solo ad agosto 2014, per poi tornare ancora e sempre nel dimenticatoio.

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