sabato 1 novembre 2014

Gli sviluppi dell’inchiesta sulla bonifica della discarica di Borgo Montello Slitta l’udienza per Eco Ambiente, la difesa studia la perizia

Un pool di consulenti
SCENARI
LA RELAZIONE
E’ STATA FIRMATA
DAL PERITO MUNARI
IN AULA
SI TORNA
A META’ DICEMBRE 

Hanno chiesto un margine
di tempo necessario
per poter esaminare
la monumentale perizia
firmata da Tomaso Munari,
relativa all’inquinamento
della discarica di Borgo
Montello. E’ quello che hanno
chiesto i difensori degli
indagati nel corso dell’udien -
za preliminare che si è svolta
ieri davanti al giudice per
l’udienza preliminare del Tribunale
di Latina Guido Marcelli
per l’inquinamento della
discarica di Borgo Montello.
La consulenza tecnica è stata
infatti molto laboriosa e i
tempi da certi punti di vista
sono stati «sforati». In un
primo momento l’Arpa Lazio
che doveva far parte del team
tecnico si è tirata indietro e
quindi il consulente ha pensato di rivolgersi ad un laboratorio
privato. Le difese tenteranno
di sconfessare la corposa
consulenza concentrata
su diversi punti: a partire dalla
realizzazione del cosiddetto
polder e cioè il perimetro
che
doveva impermiabilizzare
il sito ed è stato cambiato
durante la realizzazione ma
senza le necessarie autorizzazioni.
«E’possibile ritenere
che esista un contributo effettivo
al deterioramento dello stato generale delle acque
sotterranee» aveva aggiunto
Munari. In aula si tornerà a
dicembre quando il giudice
deciderà sul rinvio a giudizio
nei confronti degli imputati,
tra cui figurano anche Vincenzo
Rondoni, Bruno Landi,
si tratta dei vertici di
Ecoambiente e infine Nicola
Colucci, anche lui imprenditore
nel settore dei rifiuti che
erano stati iscritti sul registro
degli indagati dal pm Gregorio
Capasso.
Non sembra esserci pace per
la discarica di Borgo Montello,
al centro di un’altra inchiesta in
questo caso coordinata dal pm
Luigia Spinelli, relativa invece
allo scandalo della Indeco e al
bluff dell’emergenza nel sito
che vede sei persone arrestate,
tra cui i vertici della spa. Intanto
l’inchiesta prosegue e se da
un lato il pm sta esplorando
l’ipotesi di truffa dall’altro ha
dato incarico ad un pool di
consulenti.
IL QUOTIDIANO - Giovedì 30 Ottobre 2014

10 Latina

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