Il caldo si fa sentire e con le finestre chiuse non si resiste. Ogni notte per i cittadini della Valle Galeria è una sofferenza. E poi la paura: “Cosa respiriamo?”, domandano. E nessuno sa, o vuole, rispondere “Non è di nostra competenza”. Quante volte i cittadini della Valle Galeria si sono sentiti rispondere in questo modo. Ormai non si contano più. Un’intera area è stata devastata da ogni tipo di inquinamento e nessuno ha fatto nulla, salvo poi costituirsi parte civile nel processo contro Cerroni. Ma questa è un’altra storia. Tornando al degrado ambientale della Valle Galeria un altro fattore sta rovinando la vita dei residenti. L’aria è sempre più irrespirabile per via delle puzze prodotte probabilmente dagli impianti di Malagrotta così come denunciano quotidianamente i residenti. Ebbene l’Arpa Lazio, che avrebbe come compito istituzionale quello di monitorare la qualità dell’aria, così come ammette su Facebook che “non ha la possibilità di intervenire”.
Del resto come è possibile monitorare la qualità dell’aria se nell’area di Malagrotta non sono presenti centraline di rilevamento? A meno che non è considerato sufficiente bagnarsi il dito con la bocca e puntarlo in alto. L’Arpa comunque aggiunge “che è impegnata con Regione e Comune di Roma per individuare possibili correttivi sia a livello di sperimentazione tecnica, sia su specifiche situazioni”. Sarà, ma la puzza ormai è insopportabile e questa sì è di competenza dell Valle Galeria. http://romareport.it/18179/puzza-valle-galeria
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