Minturno città sommersa dai rifiuti mentre si attende il dissequestro dei contenitori della differenziata

Le campane sono stracolme di immondizia, è rebus sullo svuotamento I eri mattina in municipio si attendeva l'arrivo del disse- questro delle campane, per svuotarle del contenuto, ma dal- la Procura di Latina non è giun- ta alcuna informazione. Il sosti- tuto procuratore Giuseppe Mi- liano, infatti, ha ricevuto già nella stessa giornata del seque- stro dei contenitori della diffe- renziata la richiesta di disseque- stro, per motivi igienici. Infatti le campane, essendo sequestra-te e stracolme di rifiuti, non possono essere svuotate se non dietro ordine dell'autorità giudi- ziaria. Ciò comporta un nuovo ammassamento di rifiuti all'esterno dei contenitori della dif- ferenziata, in quanto i camion dell'ASA (la società che sta gestendo il servizio di raccolta di rifiuti) può svuotare soltanto i cassonetti normali, che non rientrano nell'operazione «cam- pane stracolme». Una volta svuotate ed ottenuto l'ok dalla Procura il Comune incaricherà la ditta che sta curando il servi- zio, di rimuovere le campane, che saranno sostituite dalla stes- sa ASA. Ovviamente il costo di questa operazione, che avrebbe dovuto essere effettuata dalla Ego Eco, sarà poi addebitato alla ditta che da una settimana ha lasciato il servizio per la risoluzione del con- tratto. «Ci auguriamo-ha detto l'asses- sore all'igiene Roberto Lepone- che questo svuotamento ci sia consentito prima possibile, in considerazione delle alte tempera- ture che si prevedono nei prossimgiorni e del tempo che il materiale è contenuto nelle campane. Del resto nell'ordinanza emessa dal sindaco Paolo Graziano il 28 lu- glio scorso facevamo presente le eventuali conseguenze di ordine igienico sanitario a cui andiamo incontro, soprattutto per il massic- cio afflusso di turisti che si regi- stra in questo periodo. La Ego eco che avevamo invitato ala rimozio- ne delle campane ci ha risposto che aveva bisogno di 30 giorni, lasso di tempo inconcepibile sia per esigenze sanitarie, sia per l'or- dine e la sicurezza pubblica». Una situazione che rischia di aggravarsi, anche perchè in alcune parti del territorio comunale gli "odori" non proprio floreali si fanno sentire. Ed oggi si prevede il primo grosso afflusso di turisti, che potranno "osservare" quei contenitori sequestrati in seguito al blitz dell'altra mattina della guardia di finanza di Formia. Latina Oggi 3 agosto 2013