Stronzio radioattivo trovato a Yokohama, 250 Km. dall’impianto di Fukushima
Traduzione di ProgettoHumus da http://mdn.mainichi.jp
Stronzio radioattivo superiore alla norma è stato rilevato nei sedimenti di una parte superiore di un edificio residenziale a Yokohama, a circa 250 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima. Lo ha diffuso un funzionario della città nella giornata di ieri.
La scoperata di 195 becquerel di stronzio90 ha alimentato le preoccupazioni che la radioattività possa aver avuto un’ulteriore diffusione rispetto a quella prevista dal governo.
Questa è la prima volta che lo stronzio, ad una concentrazione di oltre 100 becquerel per chilogrammo, è stato trovato oltre 100 chilometri dall’impianto di Fukushima. Il radionuclide è stato rilevato a Yokohama, a sud di Tokyo, da un’agenzia privata che condotto dei test su richiesta di alcuni residenti.
Dopo aver appreso i risultati, la città di Yokohama sta ora studiando campioni di terreno raccolti in aree in prossimità del luogo del rilevamento. Nel frattempo, il ministero della Scienza ha detto che è ancora incerta la provenienza del radionuclide.
“Le sostanze radioattive tendono ad accumularsi nei sedimenti e quindi ancora non sappiamo se quelle trovate provengano dall’incidente nucleare”, ha dichiarato un funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione.
Il ministero ha rilevato stronzio radioattivo in varie località delle prefetture di Fukushima e Miyagi, nel raggio di 100 chilometri dall’impianto nucleare in avaria.
Se inalato o ingerito, lo stronzio tende ad accumularsi nelle ossa, proprio come il calcio. Si pensa che sia causa di patologie quali il cancro alle ossa e la leucemia.
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