lunedì 18 novembre 2024

Greenpeace Crisi climatica: abbiamo presentato a ENI il conto. Chi rompe, paga!

 tratto da https://www.greenpeace.org/italy/storia/25509/crisi-climatica-eni-chi-rompe-paga/

"Se si imponesse una tassa su sette delle maggiori aziende petrolifere del mondo (ExxonMobil, Shell, TotalEnergies, BP, Chevron, Equinor e ENI) si otterrebbe un risultato reale: la tassa aiuterebbe ad aumentare il fondo delle Nazioni Unite per risarcire le perdite e i danni causati dagli eventi climatici estremi di oltre il 2000%, rispetto agli attuali 702 milioni di dollari promessi. A dirlo è la ricerca pubblicata oggi da Greenpeace International e Stamp Out."

News

Crisi climatica: abbiamo presentato a ENI il conto. Chi rompe, paga!

Abbiamo presentato a ENI il conto della crisi climatica. È ora di saldarlo.

Greenpeace Italy

Nessun commento:

Posta un commento